I Dodgers conquistano per la settima volta consecutiva il “pennant” della West Division della National League, il 18esimo dal 1958, anno in cui la franchigia si spostò da Brooklyn per raggiungere Los Angeles. Le 95 vittorie e 53 sconfitte rappresentano un record ormai irraggiungibile per Arizona, che peraltro con la quinta sconfitta consecutiva, di cui quattro contro i Mets, mettono in discussione anche l’accesso alle post-season attraverso la wild card dove la situazione è parecchio ingarbugliata. Nella classifica che offre la possibilità alle prime due di giocarsi l’accesso ai play-off in uno scontro diretto, c’è ancora Washington avanti a tutti che però nelle ultime 10 partite ha racimolato appena 4 vittorie. I Nationals guidano il gruppo con un record di 81-64 tenendo a -3.5 i Cubs, sempre più incostanti e reduci da 2 vittorie e altrettante sconfitte dalla non impossibile trasferta a San Diego, e i Brewers, alla settima vittoria consecutiva (sweep interno proprio contro Chicago e poi esterno da 4 a Miami). Dietro, a -2, un’altra accoppiata formata da Mets e Phillies, con i D-Backs oramai relegati a -3.5.
Va detto che Chicago e Milwaukee teoricamente si stanno giocando ancora il “pennant” di Central Division per ora in mano ai Cardinals che guidano il gruppo con 82-64. Il -4 del duo inseguitore non può però far dormire sonni tranquilli ai fan di St. Louis visto che i Cards devono affrontare ancora due serie contro i Cubs (in Illinois dal 19 al 22 settembre per una serie da 4 e in Missouri dal 27 al 29 settembre per l’ultima serie della stagione) e una contro i Brewers (in Wisconsin dalla prossima notte per una serie da 3). Dieci partite al cardiopalma per la franchigia che non vince la Central dal 2015.
Molto più semplice la situazione della East Division della National League dove i Braves sono ad un passo dal secondo “pennant” consecutivo (il 13esimo complessivo). Atlanta ha un vantaggio di +8.5 sui Nationals che dovrà affrontare a Washington in una serie da 3 che stanotte.
Agli Yankees, nella American League, mancano appena 5 vittorie per conquistare la East Division per la prima volta dal 2012. Il calendario non sembra proibitivo e New York, forte del miglior record della Major con 97 vittorie e 51 sconfitte, tiene Tampa Bay a un tranquillizzante -10.
Se gli Yankees sono sereni, anche gli Astros dormono sonni tranquilli. Houston ha messo in cascina 95 vittorie e 53 sconfitte che valgono +7.5 su Oakland la quale, nonostante le 8 vittorie nelle ultime 10 gare, a meno di clamorosi scivoloni può soltanto sperare nella wild card dove ha appena strappato la vetta della classifica ai Rays. Gli A’s sono avanti a tutti con 87-60, seguiti a -0.5 da Tampa che a sua volta ha un vantaggio di +0.5 sugli Indians, in serie positiva da 4 partite. Saranno loro a giocarsi l’accesso ai playoff, tramite wild-card, con Cleveland che però può ancora dire la sua nella corsa alla Central Division di American League. Qui i Minnesota Twins, vera sorpresa della stagione, sono ancorati al comando con 89-57 ma hanno appena 3.5 di vantaggio sui “Tribe” che questa settimana hanno ottenuto una vittoria per 2-1 nella serie da 3 giocata a Minneapolis. Da questa notte si giocherà la rivincita in Ohio in una serie da 3 che potrebbe dire molto sulla composizione della post-season.