Coppa Italia baseball ciechi, al via qualificazioni “Final Four”

In campo nel week-end i quattro gironi per contendersi l’accesso alla fase finale del 29 settembre. Oggi concentramento di Sassari, domani Staranzano, Milano e Sasso Marconi. Tutti a caccia dei Thunder’s 5

Thunder’s Five Milano
Gaetano Casale dei Thunder's 5 Milano in corsa
© Thunder’s Five Milano

Dopo la perfetta riuscita dell’All Star Game di Firenze, tornano in diamante le 11 formazioni del baseball ciechi per contendersi l’accesso alle semifinali della Coppa Italia 2019, fissate per domenica 29 settembre sul “Leoni” di Casteldebole. Quest’anno la fase eliminatoria è stata programmata dal Commissioner Malaguti su tre concentramenti da 3 squadre ed uno da 2 squadre per consentire a tutte le formazioni di disputare almeno 2 partite da 7 riprese ciascuna. Nella composizione dei gironi si è comunque cercato di tenere conto della mappa geografica delle formazioni, con un occhio comunque all’equilibrio competitivo in diamante.

Un format che, gioco forza, farà qualche vittima illustre tra le formazioni protagoniste del recente campionato. Il concentramento di Staranzano, giusto per fare un esempio, vedrà sfidarsi le corazzate Bologna White Sox e Leonessa Brescia, opposte allo appunto allo Staranzano, vittima sacrificale solo sulla carta. Una poltrona che, anche se virtualmente concepita per due, garantirà un unico pass alla Final Four, escludendo la finalista dell’ultima edizione di campionato, Brescia, piuttosto che una tra le fondatrici del nostro gioco, Bologna. Restano sul tavolo della LIBCI una serie di proposte alternative all’attuale formula che verranno discusse nei prossimi Consigli Direttivi, tra cui continua a suscitare un certo appeal l’ipotesi di un “seeding” sul modello tennistico utilizzato nei tornei dello slam con l’introduzione di teste di serie.

Tornando al batti e corri giocato, si parte oggi con il Gruppo D sul Li Punti di Sassari dove andrà in scena lo stuzzicante derby sardo Tigers-Thurpos Cagliari (playball ore 10.30). Un double-header particolarmente sentito sull’isola tra i Tigrotti di skipper Gallus, capaci di raggiungere le semifinali in campionato e i cugini di manager Calamida, esclusi dal grande ballo dello scorso luglio proprio dalla bruciante sconfitta patita nel derby, naturale conseguenza della maratona infinita giocata e persa dai Thurpos contro i Lampi il giorno prima.

Sipario alzato domenica alla stessa ora sul glorioso “Kennedy” di Milano, teatro del concentramento in cui si daranno battaglia i neocampioni d’Italia dei Thunder’s Five, opposti alla Fiorentina e ai Patrini Malnate per il Gruppo A, mentre sul “Valmarana” di Sasso Marconi, avvio gare sempre fissato alle 10.30, il Gruppo B ci regalerà le sfide tra Lampi Milano, Roma All Blinds e Umbria Redskins in un girone più che mai incerto.

Infine, come già accennato, il gruppo C di Staranzano in cui i padroni di casa, Bologna e Brescia si contenderanno il quarto tagliando per la Final Four in quello che si preannuncia, anche sotto il profilo meteo, uno splendido week-end di fine estate.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.