Buona la prima per le asiatiche nella gara d’esordio sui diamanti di Taoyuan e Taichung, Il Giappone, numero uno del ranking mondiale, ha dovuto aspettare però un big-inning da sei punti all’ottavo per avere ragione (8-4) di un Venezuela dall’attacco scoppiettante (10 valide, contro le 8 dei Samurai) ma che alla lunga non ha retto sul monte di lancio, dopo quattro inning splendidi di Doubront. Taiwan ha condotto dall’inizio alla fine, grazie al fuoricampo di Lin al 1° ed è arrivata alla fine in tutta tranquillità, grazie anche ad una difesa di Portorico fallosissima. Già dalle prime battute della gara con il Giappone il Venezuela dimostra di voler vendere cara la pelle, mettendo in base i primi due uomini del line-up sul partente Yamaguchi. Solo al 4° però si sblocca il risultato: Fuenmayor fa il giro delle basi con un singolo, con la base a Godoy, la valida di Blanco e la battuta in diamante di Machado, Il Giappone, nei primi quattro attacchi, si deve accontentare di una valida su Doubront. Le cose vanno meglio per i Samurai con l’ingresso del rilievo Sotillet: Kobayasshi (base) va a casa sul doppio di Kikuchi: il raddoppio è di Sakamoto (salvo per scelta difesa), che segna sul singolo di Suzuki. Il Venezuela evita altri guai con il rilievo Breto e al cambio di campo firma un parziale da tre punti: singoli di Fuenmayor e Godoy, doppio di Rivero per il pareggio. Con seconda e terza occupate e un out il manager giapponese chiama Ohtake, battezzato con una battuta in diamante di Machado per 3-2. Non va meglio a Nakagawa che viene toccato in valido da Rodriguez per il 4-2. All’ottavo crolla il monte di lancio venezuelano: Escobar, Vizcaya e Socolovich concedono sette basi ai battitori giapponesi, che beneficiano di tre punti forzati, compreso quello che ha fissato il risultato finale della partita. DI Kikuchi l’unica valida di questa interminabile ripresa. Il seconda base ha battuto a casa il 4-4, prima di andare a segnare il 7-4 sulla hit di Genda.
IL TABELLINO DI GIAPPONE-VENEZUELA
Taipei ha invece condotto il match dall’inizio alla fine, facendo leva su una difesa senza errori, che alla fine ha fatto la differenza, visto che Porto Rico ne ha commessi ben quattro, tutti decisivi. Tutto sommato invece equilibrio in attacco, con gli asiatici che hanno chiuso con una sola valida in più (4-3). Taipei mette la testa avanti al 1° tentativo: Wei-Chen Wang è salvo in prima sull’errore del seconda base Valentin. Il profondo fuoricampo a destra di Li Lin porta a casa i primi due punti dei padroni di casa. Tra l’altro questa sarà l’unica valida subita dal partente portoricano Fernando Cruz in quattro riprese. Al 5° Porto Rico accorcia, grazie al doppio di Dominguez e al singolo di Valentin. Cina Taipei non vuole sorprese e al cambio di campo allunga nuovamente: l’errore di tiro del lanciatore sul bunt di Lin fa correre a punto Yueh e Wang, il 5-1 arriva poi sulla volata di Su. Al sesto è invece Chang a segnare il 6-1 approfittando di altri errori del Porto Rico. Nelle ultime riprese il punteggio non cambia più con i caraibici che riescono colo a mettere in base un solo corridore, per base ball, nelle ultime cinque frazioni.
IL TABELLINO DI TAIPEI-PORTO RICO