Gli Stati Uniti vincono con la Repubblica Dominicana (10-8), riscattano il ko contro il Messico e volano al super round di Tokyo dove si giocheranno le sfide decisive. Quattro fuoricampo e qualche paura per i bombardieri a stelle e strisce che conducono la gara sin dal primo inning ma devono fare i conti con una squadra caraibica mai doma.
Primo uomo nel box e pallina subito oltre la recinzione con il solo homer dell’esterno sinistro Payton. La storia si ripete al secondo, quando è l’interbare Cronenworth a battere un fuoricampo. Gli Usa segnano altri due punti grazie a una serie di valide. Nel proprio attacco, però, la Repubblica Domenicana si avvicina portando a casa base due uomini: base, lancio pazzo, poi un errore e il singolo che fa segnare il 4-2.
La potenza Usa nel box è nota e così in avvio di terzo inning ci sono una valida, una base, e il terza base Bohn che spedisce la pallina fuoricampo (chiuderà a 3 su 4 con 3 punti battuti a casa) per il 7-2. Altra segnatura a stelle e strisce nella ripresa successiva, quando complice un errore, c’è la valida che sembra incanalare la partita verso la tranquillità per gli Usa. La Dominicana segna nel suo quarto attacco il terzo punto grazie a un singolo, una base e un altro singolo ma l’impressione è che i lanciatori che vengono alternati siano in grado di controllare la situazione. Il 9-3 arriva al quinto con un fuoricampo di Kratz, il secondo del torneo. Il ricevitore chiuderà a 3 su 4 con due punti battuti a casa. Sembra finita. Sembra…
La Repubblica Dominicana non ci sta e grazie a un singolo, un colpito, una base e una scelta difesa segna il quarto punto. Cambiare il lanciatore non basta agli Usa perché Valerio (secondo hr del torneo pure per lui) manda la pallina oltre la rete e siamo 9-7. Il ricevitore chiuderà a 3 su 3.
Brosious non si fida (e fa bene) all’ottavo c’è un doppio, chiama un bunt anche con due strike ma il battitore è out per regola, poi il punto arriva grazie a un singolo. Il nuovo pitcher Usa apre l’inning subendo un doppio ma poi infila tre K di seguito e gli americani tirano un sospiro di sollievo. Nell’ultimo attacco i caraibici hanno ancora un sussulto, con due out segnano il punto del 10-8, hanno un uomo in prima e il punto del pareggio nel box ma Dickson (sua la salvezza) chiude con uno strike out. Lanciatore vincente Mills, perdente Sano. Gli Usa sono a Tokyo, la Dominicana saluta il torneo a testa alta.
Stanotte (le 19 in Messico) la sfida inutile ai fini della classifica tra padroni di casa già qualificati e Olanda, con gli Orange che puntano a non restare a 0 vittorie.