TOKYO – La festa al Tokyo Dome, al termine della finalissima del Premier 12 2019 tra Giappone e Corea, la n.1 e la n. 3 al mondo, è andata avanti per oltre un’ora, con i supporters locali che hanno continuato a intonare i loro caratteristici cori. La squadra di Inaba, dopo la premiazione ha fatto anche il giro del campo per ringraziare i suoi sostenitori che l’hanno sostenuta in questa indimenticabile settimana, caratterizzata da grandi affluenze sia a Chiba (quasi 18.000 persone che hanno sfidato il freddo) che al Tokyo Dome che ha battuto il record di presenze gara dopo gara, arrivato ai 44.960 della finale.
Il titolo di Mvp è andato a Sejya Suzuki, venticinquenne esterno destro del Giappone e degli Hiroshima Toyo Carp, che ha chiuso il torneo con 444 di media battuta, tre fuoricampo e tredici punti battuti a casa. Un giocatore sempre puntuale all’appuntamento con la valida, che ha fatto breccia nel cuore degli appassionati.
La Wbsc ha anche annunciato al termine dell’evento l’All Star Team 2019, del quale fanno parte ben quattro giocatori degli Stati Uniti (Dickson, Dalbec, Kratz e Rooker), quarti classificati dopo aver perso la finale di consolazione con il Messico. Due i portacolori di Giappone, Corea e Taipei; il solo Jonathan Jones per il Messico.
Ecco l’All Star Team della seconda edizione del Premier 12. Lanciatore partente: Chang Yi (Cina Taipei); lanciatore di rilievo Brandon Dickson (Usa); ricevitore Erik Kratz (Usa), prima base Bobby Dalbec (Usa), seconda base Ryosuke Kikuchi (Giappone), terza base Wang Wei-Chen (Cina Taipei), interbase Kim Ha-Seong (Corea); esterni Seiya Suzuki (Giappone), Jonathan Jones (Messico), Jung-Hoo Lee (Corea); battitore designato Brent Rooker (Stati Uniti).
Hanno premiato le due finaliste (la consegna della medaglia di bronzo al Messico è avvenuta subito dopo la partita con gli Stati Uniti) e i giocatori che si sono messi in evidenza nel corso delle trentadue gare, che si sono consumate nel corso delle ultime due settimane del torneo, il presidente della WBSC Riccardo Fraccari, il commissioner della Nippon Professional Baseball Atsushi Saito, il commissioner della lega professionista coreana KBO Chun Hu Chang e il vicepresidente del Comitato olimpico internazionale Zaiquing Yu.