Non c’è ancora una data ufficiale, ma è ormai certo: torneranno a splendere i diamanti del baseball e del softball e si potrà presto riassaporare il dolce profumo dell’erbetta appena tagliata.
«Non vi posso dire niente relativamente all’inizio dei campionati – ha esordito il presidente Fibs Andrea Marcon in un videocomunicato a tutto il movimento, al termine del consiglio federale – Abbiamo dovuto rimandare il punto di un paio di settimane, perché non abbiamo informazioni relative alle fasi di avvio delle competizioni dei nostri sport, anche se abbiamo avuto ampie rassicurazioni che questa è una discussione che avverrà nei prossimi giorni».
Una bella notizia, però, Marcon l’ha data agli appassionati e agli addetti ai lavori che stanno scalpitando in attesa del Playball: «Da lunedì 18 o da lunedì 25 maggio ritorneremo in campo per fare gli allenamenti di squadra. Siamo in attesa, in queste ore, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ci illustrerà le date precise per l’alto livello, per lo sport di base e per tutte le nostre attività».
In attesa di sapere quando si potrà cominciare (nelle scorse settimane sono stati preparati i calendari che prevedono la prima giornata o per il 13-14-15 giugno o per l’11-12 luglio), la Federbaseball ha licenziato il Protocollo di Comportamento per gli allenamenti redatto col contributo della Commissione Medica Federale guidata dal professor Gianfranco Beltrami, inviato al Ministero dello Sport e al CONI e per email alle società affiliate.
Il Protocollo, stilato come richiesto dal Ministro dello Sport, tiene in considerazione i dispositivi a livello nazionale che si sono succeduti e si riferisce all’attività di ogni categoria; ovviamente andranno tenute in considerazione da ciascuno le eventuali ulteriori indicazioni degli enti locali di riferimento.
«Il protocollo – aggiunge Marcon – contiene tutte le norme che dovranno essere seguite per poter fare gli allenamenti in sicurezza, rispettando il dogma n.1 di questo periodo: il mantenimento delle distanze sociali. Baseball e softball sono portati in questo: nei nostri campi possiamo tranquillamente allenarci senza che vengano messe in atto attività che comportino la vicinanza tra persone e quindi la messa in pericolo di contagio per i partecipanti agli allenamenti stessi. Il protocollo riporta semplicemente le norme in cui siamo chiamati in questi giorni nella vita comune. Bisogna però metterci un po’ del nostro».
«La federazione, ed io in prima persona perché l’ho firmato – ha proseguito il presidente – si è assunta la responsabilità più grande, quella di creare le regole che devono essere rispettate per poter agire e lavorare in sicurezza. Le società saranno chiamate ad applicarle e a farle rispettare, gli atleti e dirigenti a rispettarle in toto. Può esserci un pericolo di contagio, nonostante tutto, ma è esattamente come c’era prima per precedenti malattie».
La Fibs, per rispondere alle domande degli addetti ai lavori, ha istituito anche una casella email, covid19@fibs.it, dove si potrà scrivere in qualsiasi momento. Ci sono a disposizione degli esperti che risponderanno ai quesiti posti.
MILLE EURO PER SOCIETA’. Il presidente Marcon ha annunciato anche la decisione di stanziare mille euro per ognuna delle società affiliate. «Sembra un importo piccolo – ha precisato Andrea Marcon – ma è solo l’inizio, che servirà ad acquistare i dispositivi che serviranno in questo periodo per iniziare l’attività, dal gel alle mascherine».
Nei prossimi quindici giorni il consiglio federale si metterà invece al lavoro per trovare altre somme da destinare all’attività delle società: «Vogliamo tenervi con noi nel 2020, ma soprattutto vogliamo riavervi ai nastri di partenza nel 2021. Mille euro adesso ma ce ne saranno tanti altri, che verranno ripartiti sulla base di dati oggettivi».
«Se fate un calcolo percentuale – ha concluso Marcon – di quello che abbiamo già stanziato alle società, dalle tasse gare, all’abbassamento dei tesseramenti delle giovanili a inizio anno, esce una cifra che in percentuale è molto più alta di quella stanziata da parte di altri enti che si stanno adoperando anche lo come noi al massimo per arrivare in maniera positiva alla fine di questa storia».