Il primo scontro diretto della stagione va al San Marino che sul diamante di casa batte Parma 3-0 e resta imbattuto al vertice della classifica. Il monte di Mario Chiarini fa la differenza, con un Alessandro Maestri da applausi: il pitcher azzurro in cinque riprese concede le briciole al line-up ducale, un singolino di Giarola al secondo inning (unica valida ducale in sette inning) e altri due arrivi in base, ma soprattutto una presenza costante nell’area dello strike. Al resto ci hanno pensato i suoi rilievi, il greco Kourtis che ha chiuso con tre kappa il suo inning e il closer Baez che ha lasciato al piatto due battitori avversari per un totale di 10 strike-out complessivi, quasi la metà degli out.
Pomponi da par suo ha retto per un paio di inning, poi ha incassato il doppio lungolinea di Di Fabio, il banale errore di Paolini su una palla alta ha mandato Pulzetti in base e i due corridori hanno pestato casa base rispettivamente sui singoli di Celli e Reginato. Sul 2-0 e con un monte più che affidabile, San Marino di fatto ha gestito il match, infilando un altro punticino al quinto sul rilievo Nardi, grazie al singolo interno di Pulzetti, alla valida di Celli e al rimbalzo “falso” ma decisivo sul contatto di Giovanni Garbella.