La più diversa delle doppiette a poche ore di distanza la ottiene il San Marino che nella pomeridiana travolge Collecchio (21-4) poi in serata si ripete ma solo per 1-0 e al primo extrainning.
Ma andiamo per ordine. Non c’è storia nella seconda partita del trittico: Fabiani regge (male) un paio di riprese, Abreu fa anche peggio (tre balk consecutivi forse non si erano mai visti) e la gara è uno stillicidio di valide tra le quali spiccano i due fuoricampo di Celli e quello di Avagnina, oltre alla prima valida in serie A1 del 2004 Beccari. Sul monte sammarinese facile staffetta Garbella-Di Raffaele.
Ma Collecchio non ha alcuna intenzione di recitare il ruolo di vittima anche sotto i riflettori. Si affida a Santana che rende innocuo il line-up sammarinese (appena due singoli interni di Ahrens in sei inning). Il guaio per gli emiliani che con la mazza in mano non la vedono mai. Solbach ottiene tutti i suoi 11 eliminati con altrettanti strike-out, Kourtis lancia una mini perfect game aggiungendo altri 6 “kappa”. E dopo l’ottimo settimo inning lanciato da Dalla Turca, all’ottavo San Marino la vince. Base a Pulzetti, singolo di Avagnina e la potente battuta di Celli non può essere giocata in seconda da Alfieri.