Il San Marino, aggiudicandosi il big-match della quinta di andata con l’UnipolSai Bologna, ha riaperto i giochi nel massimo campionato. I Titani di Mario Chiarini, che al termine del girone d’andata hanno lo stesso record dei campioni d’Italia e d’Europa (13 vittorie e 2 sconfitte). Un bilancio che per il momento fa stare tranquille le due battistrada, che hanno quattro lunghezze di vantaggio sul ParmaClima, che deve tra l’altro recuperare tre incontri.
Il San Marino ha fatto la voce grossa mercoledì sera con i fuoricampo di Avagnina e Reginato, che hanno consentito di superare i ragazzi di Daniele Frignani con tre punti al 4° e al 6° tentativo, che hanno costretto il partente Matteo Bocchi al primo stop stagionale (3-1) . I sammarinesi hanno fatto il bis al supplementare di venerdì grazie a due colpiti (quello di Caseres a basi piene), ma in gara3 non è stato sufficiente battere lo stesso numero di valide (cinque) per firmare uno sweep, visto che Bologna, con quattro valide e un errore, ha chiuso i conti con un big-inning da sei punti al 4°.
Le due regine del baseball italiano hanno dato insomma spettacolo, nel corso di una settimana particolare, che alla fine ha fatto passare in secondo piano le supersfide disputate al “Serravalle” e al “Falchi”. San Marino-Bologna è stato l’unico trittico della giornata, visto che un caso di positività al Covid-19 nell’Hotsand Macerata ha portato al rinvio della gara con il Collecchio e, in via precauzionale, il confronto tra Parma (ultima squadra affrontata dai marchigiani) e il Godo.
Il movimento è rimasto purtroppo colpito anche due casi di positività al doping, che hanno portato alla sospensione di Alessandro Deotto, promettente ricevitore del Parma, e di Alessandro Vaglio, capitano della nazionale e del Bologna. Il seconda base è stato tra l’altro il miglior battitore dell’andata con una media di 475.
News che hanno fatto passare sotto silenzio il ritorno in Italia di Oscar Angulo, che ha scelto San Marino, dopo aver militato con Novara, Rimini e Nettuno City, ma anche il ritorno del pubblico sugli spalti. Quasi 500 persone, grazie ad un’ordinanza regionale, hanno potuto assistere alla terza sfida tra Bologna e San Marino. Una notizia che allarga il cuore e che permette di affrontare il girone di ritorno con maggiori certezze, dal punto di vista del protocollo, di quante ce ne fossero quaranta giorni fa. In attesa di buone nuove dall’Asl di Fermo, che sta seguendo i tamponi del Macerata, già da mercoledì si ripartirà con il sesto turno. E chi sogna di fare sgambetto alle prime della classe non può più sbagliare.