Altra grande impresa del Parma Clima che sbanca il “Falchi” di Bologna al termine di una partita al cardiopalma. I ducali hanno segnato 6 punti al primo inning, hanno subito la rimonta dei padroni di casa e poi hanno trovato la forza di rovesciare definitivamente il risultato con due punti al settimo inning imponendosi con il risultato di 8-7.
LA CRONACA – Il Bologna presenta nell’ordine di battuta Helder (terza base) e Oduber (designato), i giocatori destinati a far compiere un ulteriore salto di qualità alla squadra felsinea in occasione della finale scudetto con il San Marino. Il line-up della squadra di Frignani diventa più pesante con Loardi, Gamberini e Dreni che si accomodano in panchina. Matteo Bocchi è il lanciatore partente.
Nel Parma Clima Tommaso Giarola riceve i lanci di Mattia Aldegheri mentre Viloria sostituisce all’esterno sinistro lo squalificato Desimoni. Lo staff tecnico parmigiano sperimenta qualche variazione al line-up con Francesco Pomponi che sale al secondo spot e Koutsoyanopulos che scende al settimo.
La partita del parmigiano Bocchi dura poco: il Parma Clima lo colpisce con continuità e ottiene tre punti con le valide di Paolini, Sebastiano Poma, Sambucci (doppio) e Mirabal. A basi piene Frignani corre ai ripari sostituendo il lanciatore con Alex Bassani che ingaggia un lungo duello con Viloria. L’esterno ducale piazza un doppio dove gli esterni di casa non possono proprio arrivare: per Viloria sono tre punti battuti a casa, per il Parma Clima un vantaggio per 6 a 0 sul quale costruire la partita.
Il Bologna reagisce subito e mette un punto sul tabellone al primo inning senza battere valido. Bertossi arriva in prima per scelta difesa, ruba la seconda, ruba la terza e segna nella stessa azione sfruttando un tiro sbagliato di Giarola.
E’ partita vera, il clima si accende, Frignani esce dal dugout per contestare alcuni giudizi dell’arbitro e incappa in un’espulsione.
I padroni di casa si avvicinano ulteriormente in un secondo inning da due punti. Oduber finisce strikeout ma raggiunge comunque la prima con un lancio pazzo, poi arrivano in rapida successione le valide di Helder, Astorri e Agretti a sancire il 6 a 3: i padroni di casa insistono e riescono a riempire le basi, ma Didder spreca tutto battendo un’innocua rimbalzante sul conto di tre ball e zero strike.
L’attacco del Parma Clima si ferma alla fiammata del primo attacco. Tra il secondo e il quinto inning l’unico giocatore che riesce a raggiungere la prima base è Leo Zileri, due volte beneficiario di una base gratuita. Anche il line-up felsineo incontra qualche difficoltà: Aldegheri chiude la terza ripresa senza problemi, il suo rilievo Nardi affronta solo tre battitori al quarto.
L’attacco bolognese torna a farsi pericoloso al quinto con Bertossi che apre la ripresa con un singolo a sinistra e con Didder che riceve quattro ball consecutivi: Nardi entra in crisi, concede un’altra base per ball a Oduber, effettua una serie di lanci imprecisi e concede a Bertossi il punto del 6 a 4 con una palla che rimbalza ben prima del piatto. Con corridori in prima e seconda e nessun eliminato viene chiamato al lavoro Anthony Gonzalez che deve affrontare il cuore del line-up bolognese. Russo batte in scelta difesa ma poi Helder produce il 6 a 5 con un singolo a sinistra e Grimaudo pareggia la partita obbligando i ducali ad accontentarsi di un’eliminazione in prima. Il vantaggio del Bologna è merito di Astorri che indovina un singolo al centro spingendo a casa Helder dalla seconda base.
Il Parma spreca un’occasione d’oro al sesto con Koutsoyanopulos che batte un doppio dietro all’esterno centro ma incappa in una decisiva eliminazione cercando di allungare la corsa fino alla terza. Il successivo doppio di Viloria (secondo di serata per lui) accresce i rimpianti per l’eliminazione di Koutsoyanopulos, la presa al volo di Bertossi contro il pinch hitter Gradali chiude l’inning dei rimpianti parmigiani.
Al Parma Clima rimane un solo attacco per recuperare la situazione. Paolini viene eliminato al volo, poi Helder commette un errore concedendo a Francesco Pomponi la seconda base: capitan Zileri spara un doppio a destra che esce dopo un rimbalzo e la partita è pareggiata, poi Sambucci – dopo una base intenzionale a Poma – batte un doppio al centro riportando Parma in vantaggio per 8 a 7.
Crepaldi rileva uno stanco Bassani, concede un’altra base intenzionale a Mirabal e poi elimina consecutivamente al piatto Koutsoyanopulos e Viloria.
I ruoli tra le squadre si invertono, ora sono i campioni d’Italia a dover recuperare un punto contro Gonzalez. Russo alza un innocuo pop in foul che Sambucci lascia cadere concedendo all’avversario di proseguire il turno: Russo ne approfitta e batte una violenta linea che Pomponi non riesce a controllare. Helder mette in campo un perfetto bunt di sacrificio spingendo il pinch runner Dreni in seconda ma poi Grimaudo alza una volata al centro per il secondo out. Guido Poma sale sul monte a riprendersi il positivo Gonzalez e chiama al lavoro Francesco Pomponi per cercare l’eliminazione decisiva. Alfinito è il nuovo terza base. Dopo tre ball consecutivi la panchina parmigiana decide di concedere la base intenzionale ad Astorri e di giocare a viso aperto contro Filippo Agretti. I primi tre lanci sono ball, il quarto e il quinto strike: il sesto una palla dritta che Agretti gira a vuoto consegnando la vittoria al Parma Clima.
Lanciatore vincente Anthony Gonzalez, salvezza Francesco Pomponi.