Con la vittoria per 11-6 sul Collecchio, la Fortitudo Bologna si è qualificata matematicamente per la finale scudetto 2020 grazie all’ottima prova dell’attacco (12 valide) e ad una difesa avversaria non impeccabile (5 errori) e 10 basi ball concesse dai lanciatori. Come anticipato dal manager Frignani alla vigilia, l’UnipolSai Fortitudo Bologna voleva chiudere il prima possibile il discorso finale e così è stato. Grazie alla vittoria di gara-1 contro Collecchio, l’UnipolSai parteciperà ai playoff per la sesta volta negli ultimi 7 anni.
L’inizio del match ha visto i padroni di casa passare in vantaggio al secondo inning con ben 3 punti poi, dal cambio campo, si sono scatenate le mazze bolognesi che con 11 punti in 4 riprese (la sequenza è stata 1-3-3-4), a fronte di sole altre 3 segnature parmensi, hanno indirizzato il match a favore degli uomini di Frignani.
LA CRONACA – Avvio in salita per la Effe che vede il Collecchio passare in vantaggio al secondo inning. Le basi ball a Coffrini ed Alfieri seguite dal singolo di Trolli permettono ai padroni di casa di riempire le basi con solo un eliminato. Un lancio pazzo consente a Coffrini di segnare l’1-0 poi sul singolo di Mantovani sia Alfieri che Trolli riescono ad arrivare a casa base portando così il vantaggio parmense sul 3-0. La risposta bolognese arriva al cambio campo con la volata di Oduber che permette a Didder (doppio) di accorciare le distanze. Il pareggio ed il sorpasso bianco-blu arrivano l’inning seguente. Grimaudo ottiene una base ball, Agretti arriva salvo in prima su un errore della difesa poi arriva il primo singolo in maglia Fortitudo del catcher Rosales. Sulla battuta del catcher bolognese la difesa locale coglie fuori base Grimaudo per il primo out. Dreni batte in scelta difesa per il secondo out allora ci pensa Didder, con un singolo, a portare a casa Agretti per il 3-2. Sulla battuta dell’interbase bolognese la difesa del Collecchio commette un errore e permette cosi a Dreni di impattare il match. Con due eliminati e corridore in prima, il terzo errore parmense dell’inning fa raggiungere la terza base a Didder. Dobboletta ottiene una base ball mentre il singolo di Helder porta la Fortitudo in vantaggio nel match. L’attacco bolognese termina con l’eliminazione di Loardi dopo la base intenzionale ad Oduber.
Collecchio non demorde e torna in vantaggio al cambio campo. Il nuovo lanciatore dell’UnipolSai, Civit, inizia con uno strikeout su Coffrini ma il lancio pazzo sul terzo strike permette al battitore parmense di raggiungere ugualmente la prima base. La successiva base ad Alfieri ed il colpito a Trolli riempiono le basi e costringono il manager Frignani a far scendere il giovane pitcher spagnolo. Il nuovo lanciatore bolognese Scotti fa battere in diamante Melegari ma un errore della difesa permette al battitore di arrivare salvo in prima ed a Coffrini di pareggiare il match. Mantovani viene eliminato al piatto mentre sul singolo di Battioni arriva il sorpasso Collecchio. Chiudono l’inning i due strikeout su Benetti e Scalera. Gli uomini di Frignani non si fanno attendere e tornano al comando del match il successivo attacco. Grimaudo arriva salvo in prima su errore della difesa, ruba la seconda base poi pareggia il match sul singolo di Agretti. Un altro errore difensivo parmense porta il terza base bianco blu fino in terza, Dreni guadagna una base ball ed il manager locale decide di cambiare il lanciatore. L’esordio del nuovo pitcher del Collecchio non è dei migliori, infatti, con corridori agli angoli Didder batte un triplo che svuota le base e permette alla Fortitudo di tornare in vantaggio nel match per 7 a 5. Chiudono la ripresa le eliminazioni su Dobboletta ed Helder.
I padroni di casa non riescono a replicare al nuovo vantaggio fortitudino ed allora, gli uomini di Frignani, con altri 4 punti al sesto ipotecano la vittoria. Oduber si guadagna una base ball, Loardi batte un singolo e Grimaudo guadagna una base ball. Con basi piene e zero eliminati il singolo di Agretti porta a casa due punti per il momentaneo 9 a 5. Con uomo in prima e seconda, per la Effe, un lancio pazzo fa avanzare i corridori di una base mentre la volata di Dreni ed il singolo di Didder fissano il punteggio sull’11-5.
L’ultimo acuto locale arriva al settimo, ed ultimo inning, con Coffrini che batte un triplo e viene poi spinto a casa dalla battuta in diamante di Alfieri per il definitivo 11-6. Ottima prova collettiva delle mazze UnipolSai con 12 battute valide e buona prova dei rilievi Scotti e Bassani che in 4 inning hanno concesso solamente 3 valide e 1 punto all’attacco ospite a fronte delle 9 eliminazioni al piatto effettuate. MVP del match l’interbase Ray-Patrick Didder autore di 4 valide in 5 turni con un triplo un doppio, 2 punti segnati e 4 punti battuti a casa.