A Cuba è stata Granma (seconda nella regular season) a vincere la Serie Nacional numero 60 della storia del baseball sull’isola. Alla sesta partita, togliendo il titolo ai campioni uscenti di Matanzas (terzi nella prima fase), nella “bolla” dello stadio José Antonio Huelga di Sancti Spiritus. In gara-6, nella metà bassa del 9°, sul 5 a 5, a basi piene (senza out), una lunga valida a destra di Guillermo Garcia ha chiuso il conto.
Gli Alzanes, in vantaggio per tre vittorie a due dopo le prime cinque partite, non si sono fatti sfuggire il secondo match ball a disposizione, dopo aver fatto vedere di non scontare lo stop per il Coronavirus.
Nell’apertura della serie due punti al 5° sono stati quelli che hanno deciso (3 a 2 il risultato finale), dopo l’1 a 1 della ripresa iniziale. Granma in vantaggio. Stretto anche il secondo incontro. Avanti ali Alanzanes (3 a 0 al 2°), pareggio al 5° (homer da tre di Ariel Sanchez) e Matanzas sul 5 a 3 a favore alla fine della metà alta del 5°, pareggio al cambio di campo e punto della vittoria per chi attaccava per secondo all’8° (doppio di Raico Santos): 6-5, e due a zero nel conto totale.
I Cocodrillos hanno tentato di rialzarsi con la vittoria per 3 a 1 (10 valide a 4) in gara-3, partendo dalla prova del 21enne Naykel Cruz sul monte (6.2 inning, 107 lanci, 6 strikeout). Immediata però è stata la vendetta granmaniense, con un netto 15 a 5, per KO al settimo, in gara-4.
Ancora Matanzas in gara-5. Un punto di differenza (4-3, maturato al 9°) e finale allungata.
Ieri l’epilogo: 13 valide a testa, ma quella di Guillermo Garcia a valere oro. Matanzas in pratica è esistita solo nel sesto inning, e non è riuscita a far valere quel big inning da 5 punti. 2 a 5 a fine 6°, 3 a 5 il turno dopo, cinque pari all’8°. 6 a 5 al 9°, dalla mazza di Guillermo Garcia (promosso per la positività al Covid19 di Guillermo Aviles), più strikeout (11) che RBI (3) nella fare regolare.