Godo lepre nel girone F

Tutto facile nel derby friulano per il Ronchi dei Legionari. Con il Godo, il Longbridge rende difficili le cose in gara-uno ma poi si arrende ai romagnoli nella seconda partita

Lauro Bassani - PhotoBass
Shakir Albert
© Lauro Bassani - PhotoBass

Dopo due sole giornate il girone F ha delineato una propria identità, che solo il match di ritorno tra Ronchi dei Legionari e Godo potrebbe alterare in vetta. Romagnoli in veste di lepre, giuliani inseguitori referenziati, poi un gradino sotto il Longbridge e un altro indietro Cervignano.

I giovani bolognesi, comunque, nell’anticipo di venerdì sera hanno creato non pochi problemi a Godo, che si è imposta di stretta misura pur battendo meno dei felsinei. Protagonista della gara il giovanissimo pitcher classe 2001 Riccardo Focchi, che ha rilevato Galeotti proprio nell’inning del sorpasso ed ha poi tenuto a bada la rimonta del Longbridge sfoderando un campionario di lanci ed una freddezza insolite per un ventenne.
Tutto più facile sabato sera, con gli acuti nel box dell’antillano Albert e sul monte del venezuelano Rodriguez, autore addirittura di 12 strike out in cinque riprese.

Nel derby del Friuli Venezia Giulia, invece, tutto molto facile per Ronchi, che ha dominato Cervignano in entrambi i confronti. Ancora bene sul monte, in gara 1, Bazzarini, autore anche di sei eliminazioni al piatto, mentre in attacco sono stati decisivi i sei punti realizzati al secondo inning.

 

Informazioni su Sandro Camerani 46 Articoli
Sandro Camerani professionista dal 1994, ha collaborato con Repubblica e Messaggero ed attualmente con Gazzetta dello sport e Corriere Romagna. Amore per il baseball sbocciato in uno dei 17 viaggi in Usa, ha gia' visitato 18 differenti ballparks della Mlb. Ha scritto due libri (america on the road e Fortitudo basket, un terzo è in uscita)