Più che mai UnipolSai nel gruppo D, con un girone di andata chiuso da imbattuta, grazie a due shoutout – 16 a 0 e 12 a 0, e due “manifeste” – sul Bolzano. Per Bologna dominio in attacco: 23 battute valide.
Nella gara del pomeriggio decision praticamente immediata, col partente ospite Zanchi che ha messo a disposizione 3 basi ball consecutive prima della volata di Marval, del triplo di Loardi e del singolo di Grimaudo che hanno portato la Fortitudo avanti 4 a 0 al primo giro nel box. L’inning dopo, altri 5 punti per l’Unipolsai, 3 tra 3° e 4° inning, prima del fuoricampo da 3 punti al 6° di Agretti, che ha decretato il definitivo 15 a 0. Un Filippo Agretti da 3 valide su 3 turni con 1 triplo ed 1 fuoricampo, 2 basi ball, 4 punti segnati e 4 punti battuti a casa.
Scoperto in serata che a Bologna abbiamo anche un assessore “all’immaginazione civica”, la sfida sul monte fra Raul Rivero e Peluso Rodriguez si è interrotta al 3°: Moronta è arrivato salvo su un errore difensivo ed ha raggiunto la seconda sulla base ball guadagnata da Agretti. Con due corridori sui sacchetti, il singolo di Martini è valso l’1 a 0. La successiva base ball a Marval ha riempito le basi mentre la valida di Leonora ha portato la Fortitudo sul 2 a 0. Sempre con basi piene, la base ball a Loardi ed un lancio pazzo hanno portato il parziale sul 4 a 0. Moronta ha battuto un singolo ed ha siglato il 5 a 0 sul doppio di Bertossi. Sulla battuta di Agretti la difesa bianco rossa ha commesso un errore che ha permesso all’interbase bolognese di arrivare salvo in prima base. Con due corridori in base, il fuoricampo di Martini ha mandato l’Uniposai sull’ 8 a 0. Poi il monte bolognese non ha concesso più nulla, mentre le mazze bianco blu hanno segnato altre 4 volte tra 5° e 6° attacco per il 12 a 0.
Alle spalle della lepre Unipolsai, battaglia fra Castelfranco Veneto e Verona, con una doppietta al “Gavagnin” dei Dragons. A decidere un lancio pazzo al 9° in gara-uno. Secondo incontro fatto invece al tie break, con il fuoricampo da tre di Andrea Sanson.