Doppietta del Senago nel girone B, no-hit di Belisario che sfiora la perfect game

Con queste due vittorie Senago supera in classifica l’Ecotherm. In garadue il venezuelano Belisario, dopo 26 eliminazioni consecutive, concede una base e vede sfumare una storica perfect game

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Johan Belisario
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Doppietta del Senago contro l’Ecotherm Brescia nella prima di ritorno del girone B. Con queste due vittorie gli uomini di Sheldon superano in classifica il Brescia, mentre in vetta rimane il Cagliari (a riposo questo turno) con tre vittorie in quattro partite disputate. In garadue no-hit per Johan Belisario, che ha sfiorato letteralmente di un soffio la perfect game.

Garauno si decideva all’ottavo inning. Prima c’era stata una serie di avvicendamenti in testa nel punteggio, con l’Ecotherm che alla seconda parte del settimo con un doppio di Marcano vedeva arrivare a punto Bazzana per il 4 a 3.
Al cambio campo il Senago faceva suo il match. Con uomini agli angoli e uno fuori arrivavano in successione il singolo di Suardi e il triplo di Rotondo che portavano il parziale sul 6 a 3. Non finiva qui, proprio Rotondo siglava il punto del 7 a 4 conclusivo su bunt di Franco. Pitcher vincente Monticelli, mentre nel Brescia non è servita l’ottima prestazione nel box di Virgadaula, 3 su 4 con un doppio.

Nella seconda partita saliva in cattedra il venezuelano Johan Belisario. Per lui una no-hit in nove riprese lanciate, 14 strike out e una sola base concessa, quella che l’ha praticamente diviso da una perfect game che sarebbe stata storica.
Gli ospiti (nonostante si giocasse proprio sul diamante di Senago) indirizzavano il match nelle prime riprese di gioco. Quattro punti nei primi due inning, altri tre fra quarto e quinto inning, frutto di un attacco che inizia a girare. Dieci le hit complessive, con Armigliati, Milani e Pistocchi in evidenza con due valide ciascuno.
A quel punto l’attenzione si spostava sui turni d’attacco bresciani, ma dopo 26 eliminazioni consecutive e ad un solo out dalla perfect game, il nono del lineup dell’Ecotherm, Vinetti, riusciva a strappare una base ball su cinque lanci. Quasi una beffa, se non fosse che una no-hit rimane pur sempre un’impresa da ricordare.