Il Milano va sabato a Parma per due partite che ormai sono ininfluenti per la classifica del girone, ma che rinverdiscono la tradizione di una sfida storica iniziata addirittura nel 1956.
E’ un Milano un po’ rivisto e corretto quello che scenmderà in campo al Cavalli, perché non avrà più Biegel, Colon e Garrido ma presenterà due interessanti novità: Andrea Girasole e Lorenzo Ambrosioni. Il lanciatore Girasole torna a Milano esattamente dopo dieci anni e una lunga esperienza nei campionati svizzero (con gli Zurigo Challengers) e tedesco (con gli Ulm Falcons con cui ha iniziato anche questa stagione). Avendo anche la cittadinanza elvetica, Girasole è il capitano della nazionale rossocrociata. A Milano aveva già giocato per tre stagioni tra il 2007 e l’11 contribuendo alla promozione in A2 del 2007 per un totale di 52 presenze e 9 partite vinte.
Il seconda base Ambrosioni invece arriva dal Bollate e rappresenta la continuità di una dinastia famigliare che ha dato molto al Milano: suo padre Alessandro è stato giocatore negli anni Settanta è poi coach di Mazzotti nella Mediolanum, suo nonno Sergio è stato consigliere della società così come suo bisnonno Ottavio dirigente ai tempi dell’Europhon. E suo prozio era il grande Silvano, giocatore e tecnico del Milano e poi storico manager della Nazionale. Non solo, ma Lorenzo ha anche un’ascendenza legata al baseball da parte di madre, che è sorella di Marco Fraschetti e quindi il manager rossoblù è lo zio del neoacquisto. E non va dimenticato anche che suo nonno è Carlo Fraschetti, ex catcher di Pirelli e Inter, nonchè allenatore di Codogno e Bollate. Insomma, un vero predestinato.