Cinque punti al settimo inning, quando la partita era stata in equilibrio fino a quel momento, consegnano all’Olanda il 17° titolo europeo under 18, a conclusione dell’edizione numero 31 che si è giocata nelle Marche.
Gli “Orange” battono 6-2 gli azzurrini che provano a reagire nell’ultimo attacco ma con basi cariche e un punto segnato vedono svanire la rimonta. I cinque punti nell’attacco olandese – del resto – avrebbero spezzato le gambe a chiunque, ma per l’Italia si salva almeno la reazione.
Nella cronaca dal sito Fibs si legge che: “Come al solito l’Italia gioca con il cuore e l’orgoglio, ma a vincere è la squadra che ha saputo sfruttare meglio gli episodi a favore (…) È stata una partita diversa da quella vinta mercoledì. Riccardo Nepoti mostra le sue qualità subito con uno strikeout sul primo battitore Raydley Legito e si porta in vantaggio dopo tre lanci su Mees Robberse prima di produrre una battuta che il cielo di Macerata nasconde all’esterno centro Enrico Buin, il quale non riesce a leggerne la traiettoria. Una volta trovata, è già troppo tardi. La palla rimbalza e rotola via verso i materassi permettendo a Robberse di arrivare salvo in terza con un triplo e di andare poi a casa su rimbalzante interna di Emilson Haswell. L’Italia prova a reagire da subito nella parte bassa con un doppio di Francesco Ricci e, con un eliminato, porta i corridori agli angoli grazie ad uno strikeout-lancio pazzo del partente Rick Rizvic senza però approfittarne. Mentre Riccardo Nepoti concede appena le briciole ai battitori olandesi, l’Italia trova il pari: Tommaso Adorni guadagna la nona base su ball del suo torneo e si sposta prima in seconda su palla mancata, poi in terza su un out produttivo di Wong. A cambiare il punteggio sul tabellone è come al solito Samuele Gamberini che colpisce un doppio al centro per il suo tredicesimo punto battuto a casa che toglie di mezzo il partente Rick Rizvic, sostituito da Stijn van der Schaaf. Gli olandesi colpiscono due singoli nel quarto inning (Mart Blijleven e Raphael Smeenk) ma Legito non sfrutta e l’inning termina con la presa al volo di Adorni nell’esterno destro. Due contatti di Francisco Moronta ed Enrico Buin si trasformano in due singoli: potrebbe essere il momento topico dell’incontro. Così la panchina azzurra, con due eliminati, ordina un bunt a Segreto che esegue, spostando i corridori in zona punto. La sfortuna però si mette in mezzo e su una battuta verso la terza base di Alessio Lollo gli orange trovano un doppio gioco con out in terza (Moronta sorpreso fuori base) e quello in prima su Lollo che nega all’Italia la possibilità di far del male. Per il quinto inning l’Italia cambia lanciatore con il mancino Edoardo Uttini che rileva Riccardo Nepoti concedendo all’attacco olandese solamente due basi su ball prima di chiudere la ripresa con due strikeout su Luca Pastor e Mart Blijleven. Nella parte bassa l’Italia ci riprova arrivando in base ancora con una base su ball di Adorni (decima base ball, leader del torneo) ma con due out l’Olanda passa in base il pericoloso Gamberini ed esce dai guai con una linea di Samuele Bruno sul guanto del terza base Emilson Haswell. Uttini lavora anche per due out nel sesto inning due strikeout su Matis Crouwell e Sem Kuijper) lasciando il monte a Diego Luciani che se la cava con il terzo out mentre l’Italia si fa nuovamente pericolosa con due singoli consecutivi battuti da Francesco Segreto e Alessio Lollo. Ancora una volta però l’Olanda si salva, questa volta con una presa al volo del seconda base Raphael Smeenk su Adorni.
La partita cambia nella parte alta del settimo: Legito spedisce un lancio di Luciani in profondità nell’esterno destro. Il corridore scivola durante la corsa in seconda ma questo non lo ferma dal raggiungere la terza base. Aluffi corre ai ripari ricorrendo al closer Edoardo Zingarelli che si prende subito cura di Mees Robberse, lasciandolo al piatto, per concedere poi una intenzionale ad Emilson Haswell per lanciare sul clean-up hitter, Jesse Velders, che al primo lancio trova il pertugio giusto con una rimbalzante che sfila via lungo la linea dell’esterno sinistro per due punti che consegnano il provvisorio 3-1 all’Olanda. Gli orange non perdono il ritmo e proseguono grazie al singolo di Luca Pastor e, con due eliminati (strikeout su Mart Blijleven), riempiono le basi con un walk di Crouwel prima di segnare altri tre punti sul doppio di Kuijper. L’Italia non vuole arrendersi e riempie le basi con un out (singoli di Wong e Gamberini e colpito rimediato da Samuele Bruno) ma segna soltanto un punto con un lancio di van der Schaaf che colpisce Enrico Buin mentre l’ultimo battitore, Francesco Segreto, viene eliminato al volo nell’esterno destro. Possono iniziare i festeggiamenti dell’Olanda, che conquista così il 17esimo oro continentali (il terzo consecutivo) su 31 edizioni, e della rumorosa macchia arancione presente nello spicchio sinistro della tribuna del “Comunale” di Macerata mentre van der Schaaf (4.1IP, 6H, ER, 2BB, 4K) ottiene la vittorie e viene incoronato MVP del Campionato Europeo U-18. Gli altri premi individuali vanno al tedesco Paul Schmitz (miglior lanciatore) ed all’olandese Mart Blijleven (miglior battitore).