Debutto amaro ad Ostrava in Coppa Campioni per il Parma Clima che esce battuto in modo inaspettato 5-4 dai Bonn Capitals dopo aver giocato una gara nettamente al di sotto delle proprie possibilità. Al termine, pur battendo di più, 10 valide contro le 9 dei tedeschi, e con una dozzina di uomini lasciati in base (9 per Bonn), i ducali hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo aver inseguito gli avversari per tutti i 180 minuti di durata del match. Pesanti gli errori tecnici e mentali (2 sullo score) commessi. E domani alle 19.30 ci sono gli Arrows Ostrava, padroni di casa, battuti oggi 8-6 dai Pirates Amsterdam.
LA CRONACA – I Bonn Capitals di Max Schmitz si sono presentati sul diamante di Ostrava schierando Sascha Koch sul monte di lancio in batteria con il potente ricevitore Vincent Ahrens. Il cuore del line-up è formato dallo stesso Ahrens (2 punti battuti a casa alla fine del match), dall’esterno centro statunitense Terrell Joyce, dal prima base neozelandese Daniel Lamb Hunt (2 RBI) e dall’esterno sinistro australiano Wilson Lee. Nel Parma Clima ha esordito il lanciatore venezuelano Julio Vivas in batteria con Giulio Monello, Astorri designato e linea degli esterni formata da Desimoni, Sebastiano Poma e Gonzalez.
I Capitals si sono portati immediatamente in vantaggio. Il lead-off Eric Brenk ha battuto valido sul primo lancio del match, è avanzato in seconda in occasione di una corta battuta in diamante di Wittig ed ha completato il giro delle basi grazie ad una battuta di Ahrens che Juaquin è riuscito soltanto a sfiorare.
Il Parma Clima ha provato a reagire ma non è riuscito a trovare il guizzo vincente. Il primo inning si è concluso con corridori in prima e seconda base, il secondo si è aperto con un doppio di Sambucci al quale i compagni non sono riusciti a dare il necessario seguito, il terzo si è spento con le basi piene e un solo out. Dall’altra parte i Capitals hanno mostrato una ben superiore concretezza. Al terzo inning si sono portati sul 2-0 con due valide di Joyce e Lamb Hunt con due eliminati e al sesto hanno portato il loro vantaggio a 3 punti con un solo homer di Lee.
L’attacco del Parma Clima ha faticato per sei riprese contro i lanci dell’ispirato Koch (vincente) ma al settimo ha finalmente rotto gli indugi. Con un out Battioni e Gonzalez hanno battuto due singoli consecutivi inducendo la panchina tedesca a sostituire Koch con Steigert, lanciatore “sottomarino” prodotto dell’Università di Auburn. Il rilievo tedesco ha iniziato il proprio lavoro colpendo Desimoni, poi ha concesso a Leo Rodriguez una volata di sacrificio e infine ha commesso un fallo di pedana: dopo sette riprese i Capitals sono rimasti in vantaggio ma solo per 3-2.
All’ottavo è accaduto l’incredibile. Il secondo rilievo del Bonn Maurice Wilhelm ha subito un singolo in apertura da Paolini che è avanzato in seconda sfruttando un errore di tiro del ricevitore e in terza (con Sambucci salvo in prima) grazie ad un’approssimativa difesa degli avversari. Il Parma Clima non è però riuscito a pareggiare: Sebastiano Poma ha colpito una debole rimbalzante verso la prima base, Monello ha messo in campo un bunt ma ha colpito la palla in territorio “fair” e Battioni è stato eliminato al volo in foul.
Al nono i Capitals sono tornati a farsi pericolosi. Anthony Rodriguez ha battuto un singolo, poi Monello ha mal difeso il successivo bunt di Stommel: la panchina ducale ha chiamato al lavoro Josè Campos che ha eliminato Brenk ma che poi è stato tradito da un errore di tiro di Sambucci che è costato il punto del 4-2. La base ball concessa a Lamb Hunt con tutti i cuscini occupati ha concesso ai tedeschi un comodo vantaggio di tre punti.
Al Parma Clima è rimasto un solo attacco per evitare un’imprevedibile sconfitta. Wilhelm ha concesso due basi ball consecutive a Gonzalez e Desimoni, è arrivato fino al conto pieno contro Rodriguez e poi lo ha costretto ad alzare un’innocua volata a sinistra. Astorri ha tenuto in vita le speranza ducali con un singolo a sinistra (5-3) e la partita è passata sulla mazza di Ricardo Paolini. L’italo-venezuelano non ha tradito le attese ed ha piazzato la valida del 5-4 costringendo la panchina avversaria a ricorrere a Nicholas Miceli, lanciatore di passaporto statunitense e portoricano. Sambucci si è avventato sul primo lancio incappando in un doloroso “infield fly”, poi Sebastiano Poma ha messo in campo una comoda palla che il seconda base tedesco ha trasformato nell’eliminazione della vittoria.