Parma regina d’Europa per la quattordicesima volta della sua storia dopo aver battuto i sorprendenti Bonn Capitals per 6-4 dopo quasi 3 ore e mezza di gioco. Ultimo trionfo risaliva al 1999. Il sigillo continentale è arrivato alle 22.52 di sabato sera sul campo di Ostrava al termine di una partita complicata nella quale Sebastiano Poma e compagni hanno dovuto rimediare all’iniziale vantaggio dei Capitals di Bonn. Alla fine si contano 10 valide dei ducali contro le 5 dei tedeschi, 7 i rimasti in base per Parma.
Per la gara di finale Guido Poma ha scelto la stessa formazione che aveva superato il Bologna in semifinale. Astorri ha giocato in prima base con Sambucci designato e Battioni preferito ancora una volta a Juaquin. Prima palla del match affidata a Mattia Aldegheri ma tutti i pitcher a disposizione hanno dato la propria disponibilità a salire sul mound, anche per affrontare un solo battitore.
Più facili le scelte per la panchina tedesca con il lanciatore Sascha Koch pronto ad affrontare di nuovo il line-up ducale dopo avere usufruito di quattro fondamentali giorni di riposo. La difesa e l’attacco del Bonn non sono variati rispetto alla gara del girone di qualificazione con i pericolosi Ahrens (ex San Marino), Joyce, Lamb-Hunt e Lee schierati dal terzo al sesto spot.
Un temporale largamente preannunciato ha costretto gli arbitri a posticipare di un quarto d’ora il playball e poi i Capitals sono partiti fortissimo mettendo sul tabellone tre punti nel corso del primo inning. Aldegheri ha subito due valide, ha concesso due basi per ball ed ha effettuato tre lanci pazzi consentendo al Bonn di trovare un insperato e cospicuo vantaggio.
Il Parma Clima ha reagito subito sfruttando anche le difficoltà fisiche di Koch, sostituito da Tomsich dopo aver affrontato due soli battitori. Leo Rodriguez (3 punti battuti a casa) ha perfettamente inquadrato un lancio del rilievo mancino ed ha parcheggiato dietro la recinzione la palla di un fuoricampo da tre punti.
Sorretti dall’eccellente rilievo di Rondon (lanciatore vincente) i ducali hanno insistito e si sono portati un vantaggio per 4-3 grazie ad un fuoricampo di Alex Sambucci, premiato come MVP della manifestazione. Sambucci ha battuto anche un doppio, 2 punti segnati e altrettanti prodotti.
Il sei a tre è da ascrivere al merito di Astorri (doppio), Sambucci (doppio) e dell’eroico Monello (singolo) che al quinto inning hanno fatto pendere la bilancia dalla parte ducale.
I perfetti rilievi di Vivas e Campos hanno permesso al Parma Clima di contenere il ritorno dei Capitals che si sono fermati al solo fuoricampo di Joyce della sesta ripresa. Lo strikeout di Campos ai danni del pinch hitter Recki ha dato il via alla festa del Parma Clima.