Tokyo 2020, con Giappone-Dominicana debutta il baseball

Alle 12 locali sul diamante del Fukushima Azuma Stadium, primo match ai Giochi dopo 13 anni di attesa. Lanciatori partenti il 22enne Yoshinobu Yamamoto (Orix Buffaloes) e il 27enne mancino Christopher Mercedes (Yomiuri Giants di Tokyo)

Koreatimes.co.kr
La Corea del Sud festeggia l'oro olimpico a Pechino 2008 dopo la vittoria su Cuba per 3-2
© Koreatimes.co.kr

Il baseball è servito. Tutto pronto al Fukushima Azuma Stadium dove alle 12 locali si affronteranno Giappone (al primo posto del ranking mondiale) e Repubblica Dominicana (settima) per la gara inaugurale del torneo olimpico di baseball. Tredici anni di attesa, l’ultima volta fu infatti a Pechino nel 2008 quando la Corea del Sud superò Cuba per 3-2, ma ora finalmente ci siamo.

Saranno in totale 16 le partite da disputare dalle 6 formazioni suddivise in due gruppi: Giappone, Messico e Repubblica Dominicana nel girone A, Corea, USA e Israele nel girone B.

Il primo match sarà quindi tra il Giappone (una medaglia d’argento nel 1996 e 2 bronzi nel 1992 e 2004) di Atsunori Inaba e la Repubblica Dominicana (una partecipazione a Barcellona ’92 dove rimediò un sonoro 17-0 proprio dai nipponici) di Hector Borg. Solo Cuba e Stati Uniti hanno vinto più medaglie del Giappone.

Inaba affiderà primo lancio al 22enne Yoshinobu Yamamoto, pitcher destro degli Orix Buffaloes (16 partenze nel 2021 nella Nippon Professional Baseball con una media PGL di 1.82), mentre Borg consegnerà la pallina nelle mani del 27enne mancino Christopher Mercedes, che dal 2017 è un lanciatore degli Yomiuri Giants di Tokyo, appartenenti alla medesima lega pro giapponese.

Nel loro ultimo confronto, nel 2015, il Giappone sconfisse la Repubblica Dominicana per 4-2 durante il Premier12 (parità su 2-2 fino al settimo, poi i 2 punti decisivi all’ottavo).