Fattore campo mandato a quel paese. Su tre partite, tre vittorie per chi giocava in trasferta. Ieri sera a concedere il bis è stato il San Marino (5 a 3), che stasera avrà a disposizione il match ball.
Raul Rivero contro Carlos Quevedo, all’Unipolsai è stato fatale un terzo inning da 4 punti prodotto dall’attacco di Doriano Bindi, e poi ottimamente difeso dal rilievo di Henry Centeno (dieci strikeout in 4.1 riprese) e la salvezza di Dimitrios Kourtis. Con un totale di 18 battitori bolognesi rimasti al piatto.
La Fortitudo era partita bene, dopo che nel loro primo turno gli ospiti non avevano sfruttato un fuoricampo di rimbalzo di Jiandido Tromp, andando immediatamente sull’1 a 0: doppio di Raywendley Van Gurp e singolo di Osman Marval.
Al 3° la decision. Con un out, Jose Ferrini trova una valida su una non perfetta difesa di Julian Dreni, Federico Celli batte singolo, avanzando entrambi di una base sulla grounder di Oscar Angulo. Colpito Aristotelis Sechopoulos. Tre sui sacchetti. Singolo di Giovanni Garbella e parziale capovolto. Doppio di Erik Epifano: 4 a 1 per San Marino.
Al 4° l’Unipolsai arriva al 4 a 3. Singolo Renzo Martini, base a Marval su conto pieno, singolo Ericson Leonora, al piatto Niccolò Loardi, cambio sul monte. Entra Centeno per Quevedo. Strikeout Liberatore, singolo da 2 punti di Riccardo Bertossi. Ma per i felsinei è il canto del cigno. Hanno la meglio i lanciatori, su ambedue i fronti (Murilo Brolo Gouvea e Elian Leyla per la Fortitudo), a parte l’episodio del 5 a 3 al 7°: base ball Celli, in seconda su rubata e in terza su errore di tiro del catcher, singolo Angulo.