Sono passati otto lunghi anni per rivedere San Marino sul trono del campionato di baseball. Otto anni, tre finali perse, la Fortitudo che sembrava un tabù durissimo da abbattere. Otto anni fa sull’ultimo tricolore c’era la firma indelebile di Tiago Da Silva. Esattamente come quest’anno. Il pitcher italo-brasiliano è l’mvp delle Italian Baseball Series: cinque inning perfetti in garauno, un dominio quasi assoluto ieri sera. Chiude con 99 lanci in otto inning, appena 4 valide concesse e 12 strike-out all’attivo. Fatta eccezione per Loardi, tutto il line-up bolognese almeno una volta a testa è rimasto al piatto contro Tiago.
Il 12-3 che ha sancito il quinto scudetto della storia sammarinese è un punteggio dilatato tra sesto e settimo inning. Prima è partita verissima, con i titani che allungano su Scotti con un triplo di Reginato (aiutato da Leonora) più singolo di Albanese al secondo e solo-homer di Ferrini al terzo. Poi a sorpresa il pareggio bolognese al quinto sull’unico momento difficile di Tiago. Doppi di Marval e Agretti e singolo di Liberatore.
San Marino si dimostra squadra pronta per tornare a vincere, perchè al sesto colpisce duramente Bassani con il doppio di Epifano, il singolo di un vero capitano come Albanese e il fuoricampo da due di Tromp. Al settimo poi l’apoteosi con cinque punti contro i tre pitcher alternati da Frignani: Bassani che chiude dopo la valida di Celli, Zotti rispedito in fretta sotto la doccia dopo il singolo di Angulo e due sanguinose basi ball, Crepaldi che viene “battezzato” dai singoli dei soliti Epifano e Albanese.
All’8° c’è anche il tempo di assistere al terzo fuoricampo della serata, questa volta di Angulo, ma serve solo per aggiornare il risultato, perchè lo spumante è già nel dug-out e la bandiera sammarinese è pronta nelle manone di Baez che al “kappa” di Mazzocchi su Liberatore, scatena tutta la sua gioia in giro per il diamante.