La bella favola del Bsc Grosseto 1952 s’è arricchita domenica scorsa a Livorno di un nuovo entusiasmante capitolo, la promozione in serie A. La squadra con l’età media dei giocatori più bassa mai registrata in un campionato nazionale, al secondo anno di attività seniores (nel 2020 fu ammessa direttamente alla serie B), conclude con il salto di categoria un cammino da record siglando la 20ª e 21ª vittoria di questa stagione da una sola sconfitta. 19 delle 22 partite disputate sono state vinte per manifesta superiorità, altro record che questa squadra, ormai molto affiatata, raggiunge in una stagione che si è rivelata fantastica.
Grosseto, una delle piazze storiche del baseball italiano, avrà così una seconda squadra nella massima serie e nella primavera 2022 ci sarà un inedito derby cittadino tra Bbc Grosseto e Bsc 1952, che giocheranno sullo stesso campo, il Roberto Jannella.
La Maremma, nelle stagioni 1984 e 1985, ebbe due squadre in quella che si chiama serie nazionale: il Bbc Grosseto, che si stava preparando a conquistare il primo dei quattro scudetti della sua storia, e il Jolly Roger Castiglione della Pescaia.
La promozione delle “simpatiche canaglie” allenate da Stefano Cappuccini è dunque un qualcosa di più, una prima volta di due formazioni della stessa città.
Il Big Mat Villa Croci è riuscito a rispettare i pronostici della vigilia confermando l’organico che lo scorso anno ha vinto lo scudetto under 18, aggiungendo solo l’ex Padule Yordanis Scull nel line-up.
«Quando nel dicembre 2012 abbiamo iniziato l’avventura del Bsc – esulta il presidente Massimo Ceciarini – ci eravamo prefissati di raggiungere certi obbiettivi. E con la conquista della serie A ci siamo riusciti»
«Abbiamo coronato un nostro sogno – prosegue l’avvocato Ceciarini – Già lo scorso anno con la vittoria del campionato con l’under 18, che poi è la base della formazione di serie B, avevamo gettato il seme che è germogliato in modo incredibile, forse più di ogni rosea previsione. Abbiamo raccolto il frutto di uno staff eccezionale, che ha lavorato e segue con dedizione, scrupolosamente nei dettagli, i ragazzi. E non dimentichiamoci che abbiamo anche cinque squadre del settore giovanile ancora in corsa per le finali di categoria».
«Per il futuro – conclude il massimo dirigente – vogliamo costruire una squadra che appassioni i tifosi, concentrandoci sempre sui nostri ragazzi. Mi fido ciecamente dei fratelli Cappuccini, Stefano e Alessandro, e di tutti i loro collaboratori, per continuare a toglierci altre belle soddisfazioni».
Una curiosità: il lanciatore vincente della partita decisiva per la promozione è stato Mattia Sireus, arrivato direttamente da Verona, dove ha partecipato agli Europei under 23 (lanciando tre ottime riprese contro la Gran Bretagna), per aggregarsi al gruppo che lo ha fatto crescere e che gli ha consentito di arrivare a dieci vittorie stagionali.