Manca meno di un mese alla fine della stagione regolare e la “caccia ad ottobre” è sempre più aperta, con il calendario che ci regala serie sempre più entusiasmanti. Tra le più recenti c’è quella di San Francisco dove i Giants hanno ospitato i Dodgers con le due franchigie che partivano appaiate in vetta alla West Division della National League. Con in palio il comando del girone ed il relativo accesso diretto alle Division Series, hanno dato vita a tre partite entusiasmanti, concluse con 2 vittorie per i padroni di casa che si sono imposti in garauno (2-3 agli extra-inning) e garatre (6-1), lasciando agli ospiti la partita di mezzo (6-1 per i Dodgers). La situazione del girone vede al comando i Giants con 87-50, che resta al momento il miglior record della MLB, con i Dodgers dietro di una sola partita ma saldamente al comando della Wild Card del “Senior Circuit”. Los Angeles mantiene un vantaggio di 13 partite sul secondo slot di wild card, che la notte scorsa è stata conquistata dai San Diego Padres, a svantaggio del Cincinnati Reds che restano indietro di 0.5 rispetto ai californiani che hanno una partita in meno. A -2.5 da San Diego ci sono i Phillies, che dopo sei vittorie consecutive hanno perso la serie a Miami contro i Marlins per 2 partite a una. Philadelphia mantiene il secondo posto della East Division a -2 dalla vetta che resta in mano ad Atlanta nonostante un break negativo nelle ultime 10 partite nelle quali hanno ottenuto solo 4 vittorie. I Braves dopo una promettente serie vinta 2-1 contro San Francisco hanno subito uno sweep a Los Angeles dai Dodgers e poi fermati 2-2 nella serie da 4 in Colorado contro i Rockies. Ad approfittare della transazione negativa ci sono anche i Mets, che con sette vittorie in dieci gare cercano di recuperare terreno dopo il terribile agosto chiuso con 19 sconfitte e 9 vittorie, tre delle quali ottenute gli ultimi giorni del mese.
Meno entusiasmante la corsa alle due Central Division. Sia in National che in American League le due leader del girone, rispettivamente Brewers e White Sox, hanno accumulato un discreto vantaggio sulle inseguitrici. Milwaukee, con un monte di lancio che ha messo insieme la bellezza di 1.380 strike-out (record assoluto di tutta la MLB in questa stagione), ha messo insieme 84 vittorie e 53 sconfitte ed 11 lunghezze di vantaggio sui Reds, mentre Chicago, terza nella produzione di “k” con “sole” 1.358 eliminazioni al piatto, 79 vittorie e 58 sconfitte, tiene a -9.5 Cleveland.
Nella East Division del “Junior Circuit” i Tampa Bay Rays mantengono la vetta del girone con il miglior record della lega, 86 vittorie e 51 sconfitte e tengono a distanza di sicurezza gli Yankees. New York, infatti, conclusa la bellissima striscia di 13 vittorie consecutive, ha segnato un poco il passo pareggiando 2-2 la serie da 4 ad Oakland e poi perdendo la serie in trasferta a Los Angeles contro gli Angels e quella interna contro gli Orioles, mettendo insieme 2 vittorie e 4 sconfitte. Adesso la distanza tra “Yanks” e Tampa è di 7.5 a favore della franchigia della Florida, ma i “Bronx Bombers” devono iniziare a guardarsi le spalle, soprattutto in chiave wild card. Infatti a solo 0.5 di distanza sono ritornati a farsi sentire i Red Sox, che nella wild card hanno Seattle a -3 e Toronto ed Oakland a -4. Intanto, scatta a NY una avvincente serie da 4 tra Yankees e Blue Jays, mentre a Boston è previsto lo scontro tra Red Sox e Rays in tre partite.
A sorpresa nella corsa alla West Division di American League tra Houston ed Oakland si inserisce Seattle, che con cinque vittorie consecutive conquista il secondo posto del girone a -4.5 dalla vetta, ancora in mano agli Astros con 79 vittorie e 57 sconfitte. I Mariners dopo aver vinto 2-1 la serie interna contro i texani hanno “swippato” i D-Backs in Arizona e sono ora attesi a Houston per un’altra serie tutta da seguire, mentre Oakland, a -5-5 dal primo posto, sarà chiamata alla sfida interna contro i White Sox per cercare di recuperare terreno.