Con entrambe le Championship ferme sul 3-2, le post-season 2021 continuano a regalare emozioni. La notte scorsa infatti i Dodgers hanno gestito al meglio il primo match-point di Atlanta che si presentava per l’ultima partita a Los Angeles, forte di 3 vittorie ed una sconfitta, ed hanno battuto i georgiani per 11-2. Messi all’angolo, disperati e con tutto da perdere, i campioni uscenti hanno tirato fuori la grinta, soprattutto dopo un avvio di gara che li ha visto subire in apertura il fuoricampo da 2 punti di Freddie Freeman ed immediatamente dopo hanno accusato l’uscita di scena del partente Joe Kelly (dopo appena 28 lanci), a causa di uno stiramento al bicipite. A quel punto è salito in cattedra Chris Taylor, autore di 3 fuoricampo e 6 RBI, che ha letteralmente trascinato la sua squadra alla vittoria. Alla festa dei fuoricampo si è aggiunto anche AJ Pollock, due homerun per lui, mentre sette lanciatori dei Dodgers hanno bloccato le velleità offensive di Atlanta, che resta comunque in vantaggio nella serie per 3 vittorie a 2 con due partite da giocare in casa. Per Los Angeles si tratta della quarta vittoria su altrettante partite da “win-or-die” in queste post-season, mentre Taylor è il dodicesimo giocatore nella storia della Major League a realizzare 3 homer in una partita di playoff, il primo dalle National League Championship Series del 2017 quando un altro giocatore dei Dodgers, Enrique Hernandez fece lo stesso in gara-5 contro i Chicago Cubs al Wrigley Field. Tra i dodici precedenti c’è anche il compagno di squadra di Taylor, Albert Pujols che realizzò l’impresa nelle World Series 2011, quando giocava con i St. Louis Cardinals. La sconfitta di questa notte ha fatto venire un brivido ai tifosi del Braves che rivedono lo schema delle Championship dello scorso anno quando, avanti per 3-1 nella serie contro i Dodgers, videro Los Angeles vincere le tre partite successive ed approdare alle World Series. Nel 2020 la serie venne giocata in campo neutro al Globe Life Field di Arlington per le restrizioni Covid, mentre adesso, per tornare a giocare le loro prime “Fall Classic” dal 1999, potranno contare sull’apporto dei loro tifosi visto che da domani notte la serie si sposta al Truist Park di Atlanta.
Intanto, tra poche ore si gioca gara-6 della American League Championship Series, dove Houston, con tre vittorie, ospiterà Boston che ne ha 2, ed è ad un solo successo dalla conquista del “pennant”. Il manager dei Boston Red Sox, Alex Cora, è a conoscenza di tutti i cliché che la partita si porta dietro ed è impegnato a riportare fiducia e serenità al suo roster dopo le tre partite al Fenway Park che hanno lasciato qualche delusione. Gli Astros hanno totalizzato 18 punti su 23 valide nelle ultime due partite, mentre i Red Sox sono fermi a 3 punti con 8 valide. Un bottino magro per l’attacco di Boston che per cercare di forzare gara-7 metterà sul monte come partente Nathan Eovaldi nativo dell’area di Houston (2-1, 5.51 media PGL), per affrontare il “collega” Luis Garcia (0-1, 24.55). Nei due precedenti contro gli Astros in questa serie il 31enne partente di Boston ha messo insieme una vittoria con 3 punti concessi con 5 valide in 5.1 inning lanciati in gara-2, ed un disastroso nono inning in gara-4 quando, dopo non aver ottenuto un contestato terzo strike, ha concesso quattro punti con due valide in 0.2 inning. Luis Garcia invece ha giocato in gara-2 contro Boston, ma è uscito dopo un solo inning per un fastidio al ginocchio e dopo aver subito un grand slam.