Fabrizio Ludovisi sarà il manager del Nettuno BC 1945 nella stagione agonistica della Serie A 2022. Nei prossimi giorni verrà ufficializzato anche lo staff tecnico al fianco di Ludovisi che dopo una lunga carriera da coach e le esperienze nei campionati professionistici in Messico compie il grande salto come allenatore.
Chiusa infatti la carriera da giocatore, dopo aver vestito le casacche di Nettuno, San Marino, Caserta, Anzio, Roma, Montegranaro e Nettuno2, ha iniziato la sua carriera da coach in Spagna con i Marlins di Tenerife per poi passare nel 2011 nello staff dei coach del Novara. Nello stesso anno va negli Stati Uniti per una esperienza importante nella Hustle Academy di San Diego.
Nel 2012 firma il primo contratto da coach professionista nella Mexican League di Triplo A diventando batting coach dei Marineros de Ensanada del manager Donald Canedo, grande amico di Fabrizio Ludovisi e compagno di squadra nell’Anzio. Nel 2013 arriva la grande soddisfazione della designazione, arrivata tramite voto dei tifosi, per la All Star Game della Mexican League dove collabora con il manager della nazionale messicana Francisco “Paquin” Estrada.
Il suo bagaglio d’esperienza internazionale si amplia grazie all’invito allo spring training dei Cleveland Indians dove viene chiamato da Alvaro Espinoza, con una esperienza con i Navegantes del Magallanes dove viene accolto dall’ex compagno di squadra Roberto Espinoza, con la collaborazione nella Academy di Kevin Mitchell.
Nel 2014 arriva nello staff dei coach del Città di Nettuno, e dopo ancora una stagione nella Mexican League con i Marineros come coach di terza base, ritorna a Nettuno come coach nel Nettuno Baseball City. Nel 2021 era stato inserito nello staff del manager Guglielmo Trinci.
Proprio a Guglielmo Trinci la dirigenza del Nettuno BC 1945 – attraverso una nota – ha tributato “un sentito ringraziamento per aver guidato nelle ultime tre stagioni la squadra, raggiungendo l’obiettivo di aver riportato il nostro club ai vertici del baseball italiano ripartendo dal campionato di Serie C. Saremo sempre grati a Guglielmo per essere stato vicino alla nostra squadra nei momenti più difficili, quando si è trattato di ripartire da zero per riportare il Nettuno dove merita”.
