Dopo aver sistemato il parco esterni con gli ingaggi di Leonora e Batista e dopo aver aggiornato la batteria con l’arrivo del catcher Lino e del pitcher Quattrini, San Marino piazza un altro colpo (di quelli tosti), questa volta in diamante. Il nuovo prima base dei campioni d’Italia è Jesus Alberto Ustariz, vecchia conoscenza del batti e corri di casa nostra visto che ha giocato nel 2018 a Rimini e l’anno successivo a Nettuno (sponda City), le due squadre guidate a quei tempi da Simone Pillisio.
Curiosità vuole che Ustariz, classe ’93, venezuelano con passaporto spagnolo, per la seconda volta nella sua esperienza italiana, si ritrovi a giocare con lo scudetto sulla casacca. Era già accaduto nel 2018 a Rimini, con i Pirati reduci dall’ultimo titolo della loro storia. E di quei Pirati ne troverà parecchi sul Titano: da Angulo a Batista, da Celli a Di Fabio, allo stesso Nico Garbella.
Ustariz ha sempre avuto buone referenze a livello di cifre, sia come difensore del cuscino di prima sia con la mazza in mano: a Rimini ha battuto .340, a Nettuno .324, in Spagna è stato fondamentale nel successo dei Tenerife Marlins, vincendo tra l’altro la Tripla Corona con .593 di media, 42 rbi e 12 fuoricampo.
Tra l’altro Ustariz è l’ennesimo prima base ingaggiato dal San Marino che ultimamente ha sempre cambiato il difensore del primo cuscino: negli anni infatti si sono alternati Imperiali, Ermini, Colabello, Flores, Caseres e nell’ultima stagione il greco Sechopolulos che al momento resterà negli Stati Uniti.