Colpo grosso del Grosseto, che ha ingaggiato il lanciatore comunitario Antonio Noguera. Il diesse Filippo Olivelli ha rinforzato il monte per la seconda partita della prima fase con un atleta dalla grande esperienza, che conosce bene il baseball italiano: quella che inizierà il 2 aprile sarà la decima stagione. La prima fu nel 2011 a Novara: Noguera rilevò Jean Toledo nella gara contro il Montepaschi Grosseto. Originario di Caracas, dove è nato il 26 febbraio 1988 il mancino ha acquisito la cittadinanza spagnola e con le Furie Rosse ha disputato un mondiale, sei europei, il torneo di qualificazione olimpica per Tokyo 2020 e il World Baseball Classic 2013. Un curriculum importante che fa felice il manager Jairo Ramos, che può schierarlo come partente o rilievo di Luis Gonzales.
La sua carriera è iniziata ad appena sedici anni, con la firma per gli Houston Astros. nel 2005 e 2006 ha giocato nella Summer League venezuelana; nel 2007 nell’Appalachian Rookie league con Greeneville. Nelle ultime due stagioni ha è arrivato nel singolo A short season con Try City Valley Cats e a Lexington (singolo A).
Dal 2010 si è trasferito in Europa approdando a Tenerife con i Marlins Puerto Cruz, prima di disputare nove campionati consecutivi in Italia: dopo due anni in Ibl con i piemontesi è diventato una stella della serie A2: 74 incontri, 44 vittorie-15 sconfitte, 992 strikeout e 89 basi ball in 543 riprese. Numeri che gli hanno aperto le porte dell’UnipolSai Bologna, Dopo alcune stagioni nella lega venezuelana con Tiburones e un torneo nel 2021 a Tenerife, Tony Noguera si ripresenta in Italia, per cercare di aiutare la formazione toscana a entrare in poule scudetto: «Dall’inizio della mia carriera in Italia Grosseto è sempre stata una squadra forte in Ibl o in serie A. In questi mesi è stata la società che più s’è interessata a me e così ho deciso di indossare questa casacca prestigiosa. Cercherò di fare il meglio possibile per aiutare a la squadra a vincere ogni partita».