Altro acquisto per l’Unipolsai, subito a inizio 2022. Il club bolognese si è assicurato le prestazioni di Alessandro Deotto, ventiseienne di Monfalcone (Go), di ruolo ricevitore, che andrà a far coppia con Liberatore e sarà anche impiegato come battitore designato, per valorizzare al meglio le sue doti offensive. Deotto infatti nell’ultimo campionato, con il Collecchio, ha chiuso battendo a una media di .298, con una percentuale “on base” di .394 e una media “slugging” di .579, frutto di 5 doppi, ben 9 fuoricampo, migliore assoluto di tutta la serie A 2021, e 33 punti battuti a casa (per lui anche 17 basi ball, 33 strikeout e 8 basi rubate.
Nato il 7 dicembre 1995, Deotto, che batte e tira destro, calca i diamanti del massimo campionato dal 2015 (165 le partite disputate), prevalentemente col Parma, salvo una stagione con i Rangers Redipuglia (2019) e con il Collecchio (2021); dunque quello del 2022 sarà il suo ottavo anno in massima serie.
Alessandro Deotto ha iniziato col baseball a Cervignano, per poi passare ai New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. Nel 2010 arriva a Redipuglia e già nel 2011 fa in suo esordio nel campionato di serie C. In questi anni entra nel giro di tutte le nazionali di categoria e nell’annata 2011/2012, già nell’orbita del Parma Baseball, entra anche all’Accademia di Tirrenia per una esperienza che sarà triennale. Nel 2012, a soli 16 anni, arriva in terra emiliana, disputando un campionato con la Palfinger Reggio Emilia in serie A federale (7 gare, avg .250) e contemporaneamente l’under21 con lo Junior Parma, entrando pienamente a far parte del sistema di baseball parmigiano, dove può “farsi le ossa” anche nelle fila dell’Oltretorrente nel 2013 (13 gare, avg .257, ob .381, slg .343) e di nuovo in terra natia, in prestito ai New Black Panthers nel 2014 (27 gare, avg .266, ob .377, slg .489), sempre in seconda serie, prima di approdare in prima squadra al Parma nella stagione successiva.
Nel’anno di esordio in massima serie (2015), Deotto chiude la sua regular season battendo .197 in 24 partite e già nel corso della seconda stagione (2016) le sue cifre aumentano di spessore, disputando 29 gare e chiudendo con una media battuta di .270, impreziosita da 5 doppi e 2 tripli. Nel 2017 il suo apporto diventa più consistente, ottenendo, sempre in 29 partite disputate, 4 doppi, 3 tripli e i primi 3 fuoricampo in massima serie, cedendo un pelo in media battuta (.240) e battendo ben 17 RBI. Nel 2018, quarta stagione con il Parma, ha meno occasione di mettersi in mostra (18 partite) e le medie ne risentono. Nel 2019 l’atleta si trasferisce a Redipuglia, dove disputa 22 gare, chiudendo con la media di .231, portando anche un prezioso contributo in termini di extrabase (2 doppi, 2 tripli, 4 fuoricampo per una slg di .462) e di RBI (13). Nel 2020 torna a Parma, chiudendo con sole 12 gare e medie molto promettenti (avg .344, obp .400, slg .719) a causa di una vicenda che lo vedrà pienamente assolto da accuse di doping, riscattandosi, come scritto, anche sul campo, con una imponente stagione 2021 a Collecchio.