“Uno-due” dell’UnipolSai. Ieri Alessandro Deotto, oggi Ricardo Paolini. Seconda base dal doppio passaporto, italiano e venezuelano, ma AFI, proveniente dal Parmaclima con cui ha giocato nel massimo campionato dal 2018 al 2021.
Nato l’11 agosto 1999, battitore switch, destro in difesa, Ricardo Segundo Paolini nel 2017 era in serie A federale, punto di forza del Collecchio. Nel settembre di quell’anno ha partecipato al mondiale Under18 in Canada, risultando il secondo miglior battitore della spedizione azzurra. E’ così che il Parmaclima, nel 2018 se ne assicura le prestazioni e già nella stagione d’esordio in massima serie Paolini batte .234 in 38 partite, con 3 doppi all’attivo. Ottiene medie battuta di .222 in semifinale e .278 in finale scudetto.
Nel 2019 ha chiuso la stagione sopra i .300 di media battuta e precisamente .308 (ob .365, slg .492) in 20 partite, con 5 doppi, un triplo e 2 fuoricampo, oltre 17 RBI, 8 basi rubate. Batte .381 in semifinale (sempre contro la Fortitudo), con 2 doppi e 3 RBI, il migliore in attacco dei suoi, l’ultimo ad arrendersi.
Nella stagione 2020 ha continuato con la sua crescita: batte .325 (ob .408, slg .429) in 26 partite, con 5 doppi, un fuoricampo e 10 RBI. Infine l’anno sorso ha raccolto una media battuta di .333 (ob .392, slg .444) in 26 partite, con 8 doppi e 2 tripli e 26 RBI; 9 bb e 11 K.
In difesa, ha chiuso entrambi gli ultimi due campionati con solo due errori a carico, con medie difensive rispettivamente di .975 e .978.