La tripletta del San Marino in casa del Nettuno 1945 già alla primissima giornata rischia di indirizzare in maniera “pesante” il girone A della poule scudetto. La formazione del Titano allo Steno Borghese è apparsa sicuramente più cinica in due dei tre incontri, 15 punti complessivi contro 4 a fronte di un conto delle battute valide quasi equivalente, 17 contro 16 sempre in favore degli ospiti. Decisivi per lo sweep un eliminazione a casa base nella prima partita e una no hit combinata nel terzo match, quando l’attacco tirrenico è letteralmente scomparso.
In garauno (2-1) dominio quasi assoluto dei lanciatori, Quevedo dal lato sammarinese e Liguori sul fronte nettunese. A decidere spesso sono gli episodi, e così è andata infatti. Al sesto infatti Liguori concedeva tre basi consecutive, ma il singolo di Leonora incredibilmente produceva due out, a casa e in seconda. Per vedere l’1 a 0 si dovevano attendere altri due passaggi in base gratuiti, quello a Pieternella intenzionale e quindi a Ferrini per il punto forzato. Al settimo altra segnatura, sul lancio pazzo del rilievo giapponese Hamaya. Il Nettuno ci prova nel finale a ribaltare le cose, ma dopo il doppio di Trinci e il singolo di Noguera, vede a casa base svanire le speranze di pareggio proprio con Noguera eliminato dopo il singolo di Giordani.
Garadue (10-3) non ha storia. Al quinto gli ospiti sono avanti già 8 a 0, con un Nettuno in forte difficoltà in pedana tanto che si devono alternare Pecci, Taschini e Pizziconi per chiudere cinque inning. Dall’altro fronte Quattrini lancia per 6 riprese complete, con sei valide al passivo ma senza mai dare reali segni di difficoltà.
In garatre al Borghese (3-0) al San Marino basta un punto al terzo e due al quinto per avere ragione dei padroni di casa letteralmente nulli in attacco. Zero valide in una no-hit in coabitazione tra Di Raffaele e Fernando Baez. Dall’altro fronte Lage Siso ha due unici momenti di difficoltà, prontamente sfruttati dagli ospiti: due basi al terzo e singolo di Correa, altre due basi al quinto con singolo di Colmenarez e volata di Angulo per il 3 a 0. La formazione del Titano, dopo le due sconfitte col Parma, si riassesta in classifica mentre per la formazione di Ludovisi, con il poco invidiabile score di zero successi in tre scontri diretti, è già tempo di inseguire.
Venerdì si è disputato anche l’unico dei tre incontri in programma tra Parmaclima e Collecchio (5-1) in un derby tutto parmense. Con Montilla sul monte che concede solo tre valide in 5,1 riprese, e l’efficace rilievo di Contreras, gli emiliani aprono con due punti in apertura (singolo di Astorri con corridori in terza e seconda) e allungano al quarto con altre tre segnature, frutto di un errore dell’esterno destro, volata di Poma ed i singoli di Talevi, Battioni, Koutsoyanopulos e Joseph Timo. I padroni di casa provano a reagire nella parte bassa del quarto con bunt valido di Mantovani, in terza su rubata ed errore ed a casa sul singolo interno di Benetti. Ma resterà l’unico acuto della serata.
Le altre due partite, causa pioggia, sono state rinviate a data da destinarsi e per ora la classifica vede già un bel gap tra le prime due e le altre. Parma in testa con 3 vittorie e 1 sconfitta (e due partite da recuperare), San Marino secondo a 4-2, Collecchio (0-1) e Nettuno (0-3) ancora a secco.