Parmaclima “lanciata” nel girone A della poule scudetto, grazie a due vittorie al cardiopalma contro il Nettuno 1945. La testa della classifica è al momento un affare tra la squadra di Poma e il San Marino che ha però ceduto un incontro al Collecchio. Sia i tirrenici sia la seconda squadra parmigiana sembrano molto più dietro nella forma e nella condizione, non in grado di impensierire le due che sono davanti.
Fine settimana di emozioni allo stadio di Parma, dove per due volte è stato un “walk off” a consegnare ai padroni di casa la vittoria. Nel 5-4 di gara 1 la formazione ducale batte 11 valide contro 5 ma deve sudare fino all’ottavo inning per avere ragione di un Nettuno che non ha demeritato e si era anche portato avanti al primo extrainning, poi ribaltato dai parmensi. Nel box alla squadra di Fabrizio Ludovisi non basta il fuoricampo di Novoa (2 su 3 per lui), mentre il Parma si gode Talevi e Astorri a 2 su 4, ma soprattutto Monello che con il suo walk off consente la vittoria. Vincente Habeck, perdente Liguori. Copione che si ripete la sera dopo (3-2 il finale) stavolta con una partita con meno valide (4 Nettuno e 6 Parma) ma il “solito” Monello a 2 su 4 e ancora la battuta che porta a casa il punto decisivo. Vincente Lugo, perdente Garbella.
Nettuno fa suo un incontro (7-1) battendo 9 valide contro 4 grazie all’ottima prova sul monte prima di Pecci (vincente) e poi di Pizziconi (salvezza) che non lasciano spazio agli avversari. La formazione di Ludovisi ha in Noguera (3 su 5) il migliore nel box. Perdente Fabiani.
La sfida tra San Marino e Collecchio viene vinta nella serie dai “Titani” che perdono il primo incontro (5-1) grazie a 10 valide degli avversari con Monzon a 2 su 3 e Pasotto a 2 su 4. Vincente Ruiz, perdente Quevedo. Finisce 8 a 0 la seconda partita e bastano 6 valide a San Marino, insieme ai 3 errori di Collecchio, per far suo l’incontro. Da segnalare il fuoricampo di Lino Correa. Vincente Di Raffaele, perdente Santana. Dilagano i “titani” nel terzo (12-2) con 13 valide tra cui il 3 su 4 ancora di Correa, il 2 su 3 di Morresi e il 3 su 5 di Ferrini. Lanciatore vincente Quatrini, perdente Acerbi.
