L’Italia debutta al World Baseball Classic con una storica affermazione su Cuba, che gli azzurri avevano superato nel torneo di Haarlem in 55 scontri diretti. Un successo entusiasmante, arrivato al termine di un match equilibrato, risolto solo al tie-break per 6-3, grazie al singolo di Valente, al doppio di Dominic Fletcher e a un altro singolo di Nicky Lopez. I caraibici hanno risposto con il punto spinto da Luis Robert, ma non hanno potuto negare la gioia della vittoria ai ragazzi di Mike Piazza, che hanno fermamente voluto iniziare l’avventura a Taichung con un successo. Gli azzurri, dopo cinque inning dominati dai lanciatori, si sono portati sul doppio vantaggio tra il sesto e settimo attacco, ma non sono riusciti a evitare il ritorno della nazionale Roja, che ha anche approfittato dell’unico errore difensivo per arrivare al 9° sul 2-2.
«È una vittoria incredibile – esulta il lanciatore partente Matt Harvey (2bv-1bb in 3rl) – non posso che essere orgoglioso di aver dato il mio contributo. Per noi, per le nostre famiglie, questa vittoria è un’emozione enorme. Mio nonno (originario di Frosinone) è uno dei motivi per cui sono qui, e so che ci stava guardando. È speciale giocare per lui e questa possibilità di giocare per le nostre origini e la nostra famiglia vale per tutti noi».
Harvey ha duellato inizialmente con l’ex Mariners Roenis Elias, tenuto in pedana ben cinque riprese. L’Italia al sesto sblocca il risultato, sul rilievo Rodriguez, rimasto in campo il tempo necessario per subire tre valide e un punto, con una misera eliminazione. Frelick e Pasquantino battono valido, mentre, dopo l’out di Valente, Dominic Fletcher riempie le basi e costringe Cuba a chiamare Naykel Cruz per sfidare Brett Sullivan che fa segnare l’1-0 con una volata. Il raddoppio arriva al 7°:
Nicky Lopez va in prima e dopo il tentativo avversario di fermare le mazze azzurre con Livan Moinello, Mastrobuoni colpisce duro a sinistra per il 2-0. Cuba rialza la testa al 7°: Arruebarruena tocca duro al centro, DeLuzio non controlla e l’interbase cubano va fino in terza, prima di segnare sulla valida di Quintana. All’ottavo arriva il pareggio di Cuba: il 38enne Despaigne batte doppio su Matt Festa, colpito da Arruebarruena per il 2-2. Nel tie-break l’Italia fugge sul 6-2: Frelick e segna sul singolo di Valente, a sua volta a casa e Dominic Fletcher lo accoglie con un doppio che vale il 4-2 azzurro. La battuta di Lopez porta, con due out, altri due punti. Nell’ultimo disperato assalto, Cuba si trova di fronte il closer Mitchell Stumpo. Luis Robert porta a casa il 6-3, ma l’Italia tiene duro e festeggia,
«Congratulazioni a tutta la squadra – ha detto il manager Mike Piazza a fine gara – I ragazzi hanno giocato al massimo. Abbiamo avuto difficoltà e momenti di frustrazione in cui abbiamo mancato qualche occasione. Abbiamo dato qualche speranza a Cuba per cambiare l’inerzia della partita. Quando hanno pareggiato , ma non ci siamo mai scoraggiati e abbiamo combattuto fino alla fine. Ottimo lavoro dei lanciatori e poi l’ultimo attacco la gran valida di Valente che ha voluto battere al centro». Venerdì alle 12 sfida decisiva contro Taiwan. Nell’altra gara della giornata l’Olanda ha superato Panama per 3-1.