Non ci sono le finaliste scudetto 2022 al comando del girone G al termine del girone d’andata. Al giro di boa, infatti, comanda la Fortitudo, di un’incollatura su Parma e San Marino (che ha osservato il turno di riposo), ma intanto comanda. Non c’erano molti dubbi sulla possibile tripletta contro il Senago, un tris arrivato con modalità differenti. Devastante in garauno dove sono piovuti punti (18) e valide (20), con Helder a 3/5 e 5 rbi, Monti con 4/4, devastante, ma solo in un inning (il 6°) in una garadue dove l’8-0 penalizza fin troppo i lombardi e abbastanza comodo nella gara finale, con Senago a togliersi la soddisfazione di segnare il punto della bandiera prima di subirne solo cinque in una gara dominata da Molina autore di una one-hit e 10 strike-out in sei riprese.
Parma non è in testa perché scivola sulla buccia di banana, cioè perde garatre contro il Big Mat Grosseto che pareva rassegnato dopo le prime due partite. In effetti i maremmani non sono mai riusciti a toccare il piatto di casa base dopo i primi 14 inning (un Flisi da 3/3 in garauno), frutto di un’ottima prova dei pitcher ducali, con Bocchi e Pomponi in particolare, a contenere a tre valide un attacco comunque sempre insidioso come quello grossetano. In garatre invece la tendenza è invertita: questa volta è Parma a restare all’asciutto, pur battendo due valide in più. Ma il Big Mat riesce a capitalizzare al massimo le sue 4 hit: due al primo e punto a casa, due al sesto e punto a casa.
Curioso il fatto che le due squadre torneranno di fronte, a campi invertiti già tra qualche giorno. Allo Jannella si giocherà infatti venerdì e sabato una sorta di anticipo dell’ultima di ritorno.