Per il quinto anno consecutivo San Marino vola in finale scudetto e difenderà il titolo dall’assalto di Bologna o Parma, rimaste sul 3-0 per la Fortitudo vista la pioggia che ha rinviato di 24 ore la quarta gara di semifinale. La squadra di Bindi continua imbattuta la sua marcia e ha rispettato il pronostico, battendo 4-0 un buon Big Mat Grosseto che non ha mai mollato, rendendo molto “allenante” la semifinale per i campioni in carica.
Il 6-1 di garauno San Marino l’ha costruito nelle riprese finali, il walk-off single di Epifano ha deciso garadue al settimo, il sorpasso in garatre è arrivato solo al sesto inning, mentre nell’ultima partita della serie (conclusa 5-2), il risultato di 1-0 è rimasto fissato sul tabellone fino al quinto inning. Poi, come è accaduto spesso in questa serie, i titani hanno fatto la differenza contro i rilievi proposti da Cappuccini che hanno vanificato l’egregio lavoro di Del Toro e Doba nelle due partite giocate allo Jannella.
Ora l’obiettivo di Bindi è quello di recuperare per la finale gli acciaccati Carlos Quevedo e Gabriel Lino, anche se il sostituto del catcher, Giovanny Rosales, ha chiuso le ultime due partite con 3/7, due tripli e due rbi.