La notizia ha fatto il giorno del mondo. Shohei Ohtani, il prossimo anno, sarà un giocatore dei Dodgers. Ma dietro quel faraonico contratto per “Showtime” da 700 milioni in 10 anni, quali risvolti e conseguenze nel mercato della MLB? Se ne parla e se ne parlerà ancora.
Una prima curiosità riguarda il fatto che L’MVP 2023 della American League, che si porta in dote 171 fuoricampo in carriera, diventerà senza dubbio alcuno il primo giocatore a battere almeno 20 “homer” sia per gli Angels che per i Dodgers. Questo primato appartiene al momento a Frank Robinso, unico giocatore che con le due casacche di Los Angeles ne ha battuti 19 (nello specifico 50 con gli Angels e 19 con i Dodgers).
Ohtani diventa così il quarto “Most Valutable Player” a cambiare casacca nella storia della MLB dopo Giancarlo Stanton (scambiato dai Marlins con gli Yankees nel 2017), Alex Rodriguez (ceduto dai Rangers agli Yankees nel 2003) e a Barry Bonds (che passò dai Pirates ai Giants come free-agent nel 1992).
Considerando che si parla di informazioni da confermare, visto che i Dodgers non si sono ancora esposti in attesa delle visite mediche che, a meno di clamorosi ed inaspettati stravolgimenti, rappresentano poco più di una formalità, inizia a circolare un rumor su Othani che, per aiutare la sua nuova squadra a restare competitiva e non gravare troppo sulle casse del club, avrebbe proposto una dilazione del pagamento del contratto spalmata oltre i 10 anni di durata.
Che sia il contratto più ricco nella storia dello sport professionistico ormai è cosa nota: il precedente in termini di valore assoluto riguardò, sempre nella Città degli Angeli ma stavolta sponda “Halos”, i 12 anni da 426,5 milioni di dollari per Mike Trout con gli Angels nel 2019. Si tratta di 273,5 milioni di dollari in più, quasi il valore di un altro record (del 2008), che portò alla firma Alex Rodriguez (275 milioni di dollari con gli Yankees).
Per i “free-agent” è stato polverizzato il record dello scorso anno di Aaron Judge che per firmare nuovamente con gli Yankees ottenne un contratto da 9 anni e 360 milioni di dollari. Una differenza pari a 340 milioni di dollari, il valore esatto del prolungamento di Fernando Tatis Jr. con i Padres nel 2021.
Dal punto di vista del valore medio annuo, il precedente record per un giocatore di MLB apparteneva a Max Scherzer (43,3 milioni di dollari con i Mets del 2022) e a Justin Verlander (stessa cifra e stessa franchigia ma nel 2023).
Quello che si attende ora è un effetto domino che coinvolgerà di sicuro le franchigie rimaste in corsa fino all’ultimo per Ohtani (Giants, Cubs e Blue Jays), ma non solo.
Tra i pezzi più pregiati una coppia di lanciatori giapponesi provenienti dalla NPA, Yoshinobu Yamamoto (su cui è forte la concorrenza tutta newyorkese tra Yankees e Mets) e Shota Imanaga (mancino sul quale hanno messo gli occhi Cubs e Blue Jays). Sempre tra i partenti sono in attesa di trovare una collocazione pezzi pregiati come Blake Snell (Cy Young Award 2023), Jordan Montgomery (stella dei Rangers, freschi finalisti delle World Series), Dylan Chase (dai White Sox), Tyler Glasnow (dai rays) e Corbin Burnes (dai Brewers). Per gli “slugger” tra i tanti spunta Cody Bellinger (dai Cubs), fresco vincitore del “Comeback Player of the Year”, ma anche Jorge Soler (dai Marlins), Matt Chapman (dai Blue Jays) e JD Martinez (dai Dodgers), solo per citare i tre più ambiti dopo che Alex Verdugo, ex-stella dei Boston Red Sox, è stato acquistato dagli Yankees.
