Un gustoso antipasto. Con le Seoul Series è partita la Mlb 2024, che la prossima settimana vivrà il suo vero esordio, con tutte le squadre in campo. Intanto ecco la doppia sfida tra Dodgers e Padres, che ha aperto le ostilità al Gocheok Sky Dome e si è chiusa con un salomonico pareggio (5-2, 11-15).
Due partite per la verità molto più in versione spring training, soprattutto a livello di lanciatori, e non poteva essere altrimenti il 20-21 marzo. Partenti impiegati per poche riprese, rilievi a go go e lineup che prendono decisamente il sopravvento. Che indicazioni trarre? Los Angeles è sicuramente la favorita assoluta, con un mercato stramilionario che ha portato in biancoblu Ohtani, Yamamoto, Teoscar Hernandez e Glasnow.
Chiaro che il lineup abbia confermato subito efficacia e potenza (5 e 11 punti a segno) con Betts e Will Smith su tutti, ma attenzione al monte di lancio che ha visto ad esempio il primo flop di Yamamoto, colpito duro con cinque punti in un inning, e un bullpen che non ha certo convinto.
Dall’altra parte San Diego, ridimensionata inevitabilmente dopo il mancato salto di qualità della scorsa stagione, che se l’è giocata comunque alla pari, perdendo garauno solo nel finale e vincendo garadue con 15 punti e 17 valide che fanno pensare a un lineup competitivo ai massimi livelli grazie ai soliti Bogaerts e Machado, e la novità baby Merrill.
Per ora ci si può accontentare, da giovedì prossimo si farà definitivamente sul serio.