LONDRA – E’ nella Hall of Fame dal 2001. Dodici partecipazioni alla All Star Game, 7 volte guanto d’oro, 6 Silver Slugger Award, 3.110 valide in 22 stagioni in Major League. Qualche anno fa Sporting News lo ha inserito tra i migliori 100 giocatori di baseball di tutti i tempi. Oggi David Winfield, grandissimo esterno dei Padres, Yankees, Angels, Blue Jays, Twins e Indians, è special Advisor di Tony Clark, numero uno del sindacato giocatori MLB.
A Londra per la doppia sfida Phillies-Mets, saluta e parla con tanti ex del passato ma si sofferma soprattutto sul futuro. E’ un Ambassador del baseball e sottolinea l’importanza di promuoverlo sempre più a livello internazionale. E stringe l’occhio all’Italia.
“I giocatori sono entusiasti di questa esperienza. Per molti è la prima volta a Londra e in generale in Europa. Vedranno il tutto esaurito in queste due partite – dice Winfield a Baseball.it – L’Italia? A loro piacerebbe moltissimo, ne sono certo. Anch’io amo il vostro paese. Ci sono stato molte volte, adoro le Cinque Terre. Sono assolutamente sicuro che ci verrebbero subito”.
Alla domanda quale potrebbe essere una città ideale per le “Italian Series” risponde: “Non saprei davvero, avete un paese fantastico, ci sono così tanti posti da visitare e che potrebbero essere la sede ideale per le partite MLB. Vediamo se un giorno… Intanto, penso di tornare in vacanza quest’estate. Adoro girare, una delle mie metà sarà Sorrento”.
Commenta per primo