E’ il giorno della finale NCAA 2024

Al via ad Omaha, nel Nebraska, la sfida decisiva delle College World Series che assegnerà il titolo nazionale: protagoniste la favorita Tennessee di Tony Vitello e la sempre solida Texas A&M tra entrambe appartenenti alla Southeastern Conference

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Il Charles Schwab Field di Omaha che ospiterà le finali NCAA di baseball
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Dopo una settimana abbondante di gare equilibrate entrano nel vivo ad Omaha nel Nebraska le College World Series 2024 con la serie finale al meglio delle 3 gare che deciderà chi fra Tennessee e Texas A&M vincerà il titolo NCAA.

Le due finaliste arrivano imbattute all’atto conclusivo a testimonianza della loro forza e completezza d’organico e di come la Southeastern Conference, alla quale entrambe appartengono, si confermi ancora una volta come la migliore nel panorama del baseball NCAA.

I favori del pronostico pendono dalla parte di Tennessee, autrice di una stagione fantastica e pronta a sfatare finalmente la maledizione della testa di serie numero 1 del torneo finale NCAA che non vince lo stesso dal lontano 1999 quando era toccato a Miami.

Per i ragazzi guidati dal coach paisà Tony Vitello l’occasione di mettere il sigillo ad una stagione eccezionale con il record di 58 vittorie ottenute e conquistare il primo titolo NCAA. Per raggiungere questo traguardo Tennessee si affiderà al suo lineup guidato dalla stella assoluta, il seconda base Christian Moore (.385 di media battuta e 33 fuoricampo in stagione) che nella sfida d’apertura contro Florida State ha battuto per il cycle, secondo giocatore nella storia delle College World Series a compiere questa impresa. Proprio quella contro i Seminoles è stata la gara più combattuta per Tennessee che ha vinto in rimonta per 12-11 al nono inning con un walk- off single dell’esterno Dylan Dreiling, altro elemento importante assieme al terza base Billy Amick, al prima base Blake Burke ed al pacchetto di lanciatori guidato dai partenti Zander Sechrist e Drew Beam.

Proprio il monte di lancio, con il fantastico quartetto composto da Justin Lamkin, Chris Cortez, Evan Aschenbeck e Ryan Prager, è il punto di forza di Texas A&M e cercherà di tenere a bada le mazze di Tennessee come ha fatto in queste College World Series con quelle di Kentucky e Florida, battuta con il netto punteggio di 6-0 nella sfida decisiva per l’accesso alla serie finale nonostante le due valide della stella dei Gators Jac Caglianone, alla sua ultima partita nel College baseball prima di approdare nel baseball professionistico.

Per gli Aggies, anche loro a caccia del primo titolo NCAA, peserà l’assenza per infortunio della stella Braden Montgomery, arrivato quest’anno da Stanford, ma il collettivo guidato dal ricevitore Jackson Appel e dall’esterno destro Jace LaViolette cercherà di sopperire alla sua mancanza.

Non sono ancora stati comunicati i partenti di gara-1 ma sicuramente Texas A&M sembra essere la squadra più in difficoltà visto che non potrà contare sui suoi due lanciatori migliori Ryan Prager e Justin Lamkin reduci dalle sfide contro Kentucky e Florida.

Informazioni su Andrea Palmia 160 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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