Reggio Emilia e Nettuno 1945 accedono ai quarti di finale

Tutto facile per gli emiliani che in due gare eliminano Rovigo. Super Zanchi sul monte, con 13 K in 7 riprese. Il Nettuno 1945 arriva al terzo incontro per sbarazzarsi del Collecchio

RL-Mate Fibs
Enrico Zanchi, 13 K in 7 riprese per lui
© RL-Mate Fibs

Reggio Emilia ha chiuso subito la pratica, il Nettuno 1945 ha faticato un po’ di più, ma sono loro le prime qualificate ai quarti di finale per il titolo nel massimo campionato di baseball. Nel turno preliminare che metteva di fronte le migliori dei gironi (escluso quello A, diciamo delle “big”) le formazioni citate in apertura hanno avuto la meglio rispettivamente su Rovigo e Collecchio. La mini serie era al meglio di tre incontri e Reggio ha chiuso la pratica dopo due gare: 7-0 la prima, dove a fare la differenza sono state le ben otto basi per ball concesse dai lanciatori rovigini, unite a due errori. Gli emiliani hanno battuto di più (6 valide contro 5) e sfruttato meglio le due hit  ciascuno di Saenz (per lui un doppio e un triplo), Scala e Segreto. Lanciatore vincente Maran Montejo, perdente Avedo. Molto più combattuto il secondo incontro (5-1) sul pari fino alla parte bassa del sesto. Poi Reggio Emilia ha segnato i 4 punti decisivi. Anche in questo caso 6 valide battute (contro 2) ma è la prova monumentale del lanciatore Zanchi   a fare la differenza: 13 K in 7 riprese, con Reggio Emilia che è andata ad aggiungersi a Parmaclima, UnipolSai Bologna, San Marino e Hotsand Macerata già dopo le partite di sabato

Dal pomeriggio odierno, domenica 14 luglio, c’è anche il Nettuno 1945. Qui solo una gara è stata in bilico, la seconda, quella vinta dal Collecchio per 6 a 0 grazie anche alla buona prova di Guadagnino nel box (2 su 4) e alla buona prova di Fabiani sul monte, con 8 strike out in 7 riprese. I parmensi hanno sfruttato meglio le 6 valide battute contro le 5 tirreniche. Lanciatore perdente, Ciarla. Tutta un’altra musica, invece, negli incontri che i nettunesi hanno fatto propri: il primo con un 17 a 1 senza storia, nel quale brillano i 9 k in 7 riprese del lanciatore Silva Nolasco che ha concesso appena 4 valide agli avversari, ma anche i 3 su 4 nel box di Caretta e il 2 su 4 di Concepcion che ha battuto però un triplo e un fuoricampo. Perdente sul monte, Gongora. La sfida decisiva è andata ai tirrenici per 11 a 4 grazie a 13 valide (contro 7) e alle occasioni sfruttate meglio da Ambrosino (3 su 4 con due doppi, per lui) e compagni.

Per Rovigo e Collecchio, adesso, c’è ancora la possibilità di entrare nel tabellone principale dei play off nelle sfide che le vedranno opposte a Bsc e Bbc Grosseto.

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