Dopo 16 anni, periodo in cui ha conquistato 7 scudetti, 7 Coppe Italia e 4 Coppe dei Campioni, Christian Mura non è più il General Manager della Fortitudo Bologna.
Pochi giorni fa l’incontro tra il dirigente, nato a Francoforte il 24 gennaio del 1976 (da giocatore ha disputato sei campionati in serie A tra Caserta, Bologna e Godo), e la società che gli ha comunicato il “taglio”. Un fulmine a ciel sereno per Mura che ha affidato ad una breve messaggio il suo saluto.
“La mia storia con la Fortitudo finisce qui. La decisione univoca e senza confronto della dirigenza di mettermi da parte mi ha sorpreso, amareggiato. Le necessità e volontà della Fortitudo di oggi e del futuro non coincidono con la mia figura e con i miei impegni quotidiani, pertanto le strade si dividono. Sarebbero tante le cose da dire, tante le cose da condividere, in questi anni abbiamo fatto molto, raggiunto risultati unici, abbiamo scritto un libro fantastico. Ho avuto al mio fianco tantissime persone splendide, una famiglia! Voglio ringraziare tutti per l’opportunità che la F. mi ha dato, contribuendo alla mia crescita come uomo e come dirigente. Sono onorato. È stato un percorso lungo e impegnativo ma bellissimo e pieno di soddisfazioni. Voglio ringraziare tutti i tifosi per avermi dato negli anni tanto supporto e le giuste critiche. Sicuramente questo meraviglioso libro lo porterò con me tutta la vita”.
Sulle prospettive, Christian Mura ha detto a Baseball.it: “questa è una situazione nuova che, dopo 16 anni, devo ancora metabolizzare per capire qual è la strada per il futuro. Non ho ancora pensato a nulla, non so cosa farò, ma valuterò quello che accadrà, in caso qualcuno mi chiamerà per offrirmi opportunità interessanti. Se ci saranno progetti da portare avanti con obiettivi precisi, li valuterò certamente”.
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