Il sogno di Filippo Sabatini diventa realtà: firma con i Phillies

Grazie al duro lavoro fatto negli ultimi anni con il pitching coach Claudio Scerrato, scout dei Philadelphia, è riuscito a garantirsi un contratto professionistico con la stessa organizzazione che ha fatto debuttare in Major League Samuel Aldegheri

Nettuno 1945
Claudio Scerrato, scout dei Philadelphia Phillies, e Filippo Sabatini
© Nettuno 1945

Il sogno di Filippo Sabatini è diventato realtà:  ha firmato un contratto con Philadelphia Phillies, l’organizzazione che ha fatto debuttare in Major League il veronese Samuel Aldegheri, e già mercoledì 18 settembre volerà in Repubblica dominicana per iniziare la sua esperienza professionale, con tre settimane di lavoro.

La notizia della firma del diciassettenne lanciatore del Nettuno 1945 (è nato il 2 marzo 2007) era sulla bocca di tutti addetti ai lavori  già da qualche mese ma solo nelle scorse ore si è potuto provvedere alla stesura del contratto.

Filippo Sabatini, cresciuto nell’Academy of Nettuno, ha avuto la fortuna di incontrare sulla sua strada l’allenatore dei lanciatori del Nettuno, Claudio Scerrato, scout dell’organizzazione dei Phillies, che l’ha preso sotto la sua ala protettrice e l’ha fatto diventare un giocatore da Minors league

«Al momento che l’ho conosciuto – racconta Claudio Scerrato – circa tre anni fa, era un ricevitore-lanciatore. Ho visto qualcosa di speciale in lui e gli ho detto: “Per me dovrai diventare un lanciatore e se tu mi ascolti e forse lo diventerai a livello professionistico“ E così è stato. abbiamo lavorato molto assiduamente e devo dire che Filippo è un ragazzo squisitissimo che si è dannato l’anima, capendo che questo era l’unico modo per riuscire a firmare».

Prima di partire per la Repubblica Dominicana, Filippo ha fatto un ultimo regalo ai suoi compagni del Nettuno, aiutandoli a conquistare un posto nelle finali nazionali under 18. «Abbiamo fatto una bella stagione – sottolinea Sabatini – eravamo una squadra giovane che ha comunque rispettato le previsioni della vigilia. Siamo arrivati a giocarci i quarti di finale con il Parma disputando sempre delle buone partite. Il fatto di essere vicino alla firma con i Phillies  non ha condizionato: sono una persona fredda che non si emoziona e solo lavorando duro ho capito che potevo raggiungere un sogno che avevo fin da bambino».

«Una data decisiva – sottolinea Claudio Scerrato – è stata quella del 30 maggio dovevamo vincere il girone del campionato di serie A e ci aspettava un try-out con Philadelphia. Sono venuti anche i miei capi qui e tutto è andato bene. L’Academy Nettuno ha dato una grande mano, mettendo a disposizione le strutture. Spero che sia solo l’inizio: continuerò ad avere la doppia veste, una da scout, l’altra da pitching coach e mi auguro di incrociare sulla mia strada qualche altro grande prospetto».

Claudio Scerrato ha già fatto una presentazione del ragazzo a livello fisico ed è già stato preparato un programma ad hoc per i prossimi 20 giorni che Sabatini trascorrerà in Repubblica Dominicana. Un altro periodo di tre settimane è previsto dall’11 novembre. «Dovrà prepararsi poi per l’inverno, con un programma appositamente per lui – conclude Scerrato –  A febbraio tornerà per  giocare stabilmente in Repubblica Dominicana»

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