Godo resterà nel massimo campionato di baseball anche nel 2025. È questo il responso del drammatico playout disputato sul neutro di Reggio Emilia e che ha visto il Baseball Godo imporsi 5-0 nella bella sui Grizzlies Torino dopo il pareggio delle prime due partite. A dominare la scena per i romagnoli è stato una volta ancora il lanciatore cubano Abel Campos, che tra gara2 (persa, ma non per demeriti propri) e gara3 ha lasciato al piatto la bellezza di 28 avversari.
Torino da parte sua può e deve recriminare sull’incredibile sconfitta di gara1, quando si è trovata avanti 6-0 e 10-4 ma poi, complice una serie di rilievi a dir poco disastrosi, ha visto gli avversari pareggiare e poi, nel tie break, segnare addirittura 7 punti grazie ad una serie infinita di basi su ball. Le recriminazioni di Godo, invece, adesso non contano più ma i romagnoli avrebbero potuto pentirsi amaramente prima della scellerata scelta di non utilizzare Campos come partente a Rovigo e poi di avere incassato i 2 punti del sorpasso Athletics al nono inning con due out, nella gara dell’ultima giornata che avrebbe regalato la salvezza senza bisogno del playout.
Tirato un clamoroso sospiro di sollievo, Godo adesso può concentrarsi sul prossimo anno e, come sempre succede, sulle risorse economiche da reperire per disputare ancora la serie A. Alle porte ci sono un probabile rimpasto societario dopo un 2024 sofferto e soprattutto un 2023 caratterizzato dal diamante alluvionato con le problematiche susseguenti, ma è assai probabile anche un notevole rinnovo del roster.
Questa stagione ha dimostrato che oltre al vecchio problema di non avere un box di battuta efficace, oltre a Campos e Galeotti il parco lanciatori italiano non è all’altezza della massima serie. Ma il discorso andrebbe affrontato di pari passo con energie economiche da impiegare sul mercato, cosa che a Godo risulta sempre complicata. Adesso, però, si deve solo festeggiare per una salvezza incredibilmente sofferta ma quanto mai preziosa.
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