Con il 56,04% delle preferenze, ovvero 7.827 voti, Marco Mazzieri è il nuovo Presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball per il quadriennio 2025-2028. È il nono Presidente nella storia della FIBS. Ad Andrea Marcon è andato il 42,70%, ovvero 5.965 preferenze. 688 le schede scrutinate, 14.284 votanti presenti, 13.968 voti validi, 176 le schede bianche che corrispondono all’1,26% dei voti validi.
La nomina di Marco Mazzieri è arrivata alle 15.15 di sabato 16 novembre a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, dove si è tenuta la XXXVII Assemblea Ordinaria Nazionale Elettiva. I due candidati sono giunti al ballottaggio dopo la prima votazione chiusa con Andrea Marcon, presidente uscente, in vantaggio al 41%, Marco Mazzieri al 38% e Marco Sforza al 17% (altro candidato in corsa, Maurizio Condipodero, ha effettuato regolarmente il suo intervento ma ha ritirato la candidatura). 330 schede bianche.
“Quando ho iniziato a giocare e mi avessero detto 50 anni fa che sarei stato eletto Presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball per guidare questo movimento che comunque mi ha dato tanto, non ci avrei creduto. La mia intenzione e quella di tutte le persone che fanno parte di questo gruppo è dare indietro quello che abbiamo ricevuto in tanti anni passati sui campi di baseball e di softball. Vogliamo essere davvero la Federazione di tutti, non è un clichè, lo dico e l’ho detto andando in giro. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e soprattutto vogliamo essere davvero un aiuto per tutte quelle società che hanno difficoltà con i campi, e sono tante, che abbiamo avuto modo di vedere e faremo veramente di tutto per cercare di mettere tutti nelle condizioni migliori possibili per far avanzare il nostro movimento. Grazie davvero a tutti” ha dichiarato Marco Mazzieri subito dopo l’elezione.
Nominato anche il nuovo Consiglio federale composto da Pierluigi Bissa, Sergio Piccinini, Federica Morri, Elio Dal Pozzo, Stefano Sbardolini, Ettore Finetti, Andrea Sgnaolin, Emanuela Giovinazzo, Marco Mannucci e Sabrina Olivero.
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