Mercato Major League, colpo clamoroso dei Mets: contratto di 15 anni e 765 milioni a Juan Soto

Gli Yankees si consolano col pitcher mancino Max Fried, i Dodgers si prendono Blake Snell, i Giants l’interbase Willie Adames

Juan Soto - foto www.mlb.com

Fuochi d’artificio. Ebbene sì, il mercato della Major League sta regalando colpi clamorosi a suon di milioni di dollari. L’affare dell’anno l’hanno piazzato i Mets, che si sono aggiudicati il pezzo forte dei free agent, Juan Soto: udite udite, contratto di 15 anni per 765 milioni di dollari. Del resto solo così avrebbero potuto battere la concorrenza cittadina degli Yankees, che perdono così dopo una sola stagione l’idolo dei tifosi. Che ovviamente non lo sarà più, visto il passaggio stile Inter-Milan, così come il rilievo Clay Holmes, che ha optato per un triennale nell’altra metà della Mela, dove potrebbe addirittura diventare un partente. Gli Yankees ovviamente si sono consolati in fretta, aggiudicandosi uno dei pitcher più ambiti, Max Fried, convinto con 218 milioni in 8 anni. La rumba dei pitcher l’avevano aperta i Dodgers campioni con Blake Snell (182 milioni per 5 anni), mentre Texas si è ripresa Nathan Eovaldi (75 milioni per 3 anni) per cui ora restano gli altri pezzi forti: da Roki Sasaki a Corbin Burnes, da Jack Flaherty a Sean Manaea e Walker Buhler.

Lasciando da parte il monte di lancio, il colpo da novanta (per ora) l’han messo a segno i Giants, che si sono garantiti l’interbase Willie Adames (182 milioni per 7 anni). Toronto si è assicurata via trade il seconda base Andres Gimenez, Pittsburgh il prima base Spencer Horwitz, Texas il terza base Jake Burger. Ma siamo solo a inizio dicembre…

Informazioni su Andrea Perari 171 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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