
Come da tradizione, la metà di febbraio segna l’avvio della stagione del baseball NCAA che vede nelle previsioni pre-stagionali gli Aggies di Texas A&M favoriti per succedere a Tennessee come campioni nazionali. Toccherà al nuovo giovane head coach Michael Earley (succeduto alla leggenda Jim Schlossnagle passato nel dugout di Texas) confermare i pronostici della vigilia e vendicare la sconfitta in finale dello scorso anno. Per questo potrà contare sul ritorno di un nucleo di grande talento formato dall’esterno Jace LaViolette, dall’interbase Kaeden Kent, dal terza base Gavin Grahovac e dalla coppia di partenti composta da Ryan Prager e Justin Lamkin.
Alle spalle dei super favoriti un terzetto formato dai campioni in carica di Tennessee (sempre temibili ma che hanno perso gran parte della squadra del 2024 a partire dalla stella in seconda base Christian Moore), Lsu sospinta dal fresco arrivato, il seconda base Daniel Dickinson, ed Arkansas che punterà su un monte di lancio ricco di talento guidato da Gabe Gaeckle uno dei migliori cinque lanciatori dell’intera NCAA.
Non tanto distanti si posiziona un quintetto di compagini decise a raggiungere come minimo le College World Series ad Omaha formato da Virginia, Florida State del probabile pitcher NCAA dell’anno Jamie Arnold, Clemson dell’esterno centro Cam Cannarella, Oregon State che ha perso il fenomenale seconda base Travis Bazzana e punterà sul transfer da Washington Aiva Arquette e North Carolina del forte lanciatore di origini italiane Jason DeCaro.
Fra le outsider segnaliamo Texas dell’esterno Will Gasparino (figlio di Billy, Vice Presidente dei Los Angeles Dodgers) e del nuovo coach Jim Schlossnagle arrivato appunto da Texas A&M, Georgia che dovrà superare la perdita della sua stella Charlie Condon, Oklahoma State del duo paisà Aidan Meola (figlio dell’ex portiere della Nazionale USA di calcio) e Mario Pesca, transfer da St John’s, e North Carolina State del paisà Justin DeCriscio, interbase arrivato dalla San Diego University.
Il giocatore più atteso dell’anno e sulla bocca di tutti è senz’altro il fenomenale battitore mancino giapponese Rintaro Sasaki, proveniente dalla stessa scuola superiore di Shoehi Ohtani, che con i consigli del padre allenatore ha battuto il record della star dei Los Angeles Dodgers del maggior numero di fuoricampo (140) ottenuti a livello di High School nel paese del Sol Levante. Prima di entrare nel 2027 nel draft MLB, Sasaki ha scelto di continuare la sua crescita a livello NCAA con il programma di Stanford, uno dei più prestigiosi nell’intero panorama del College baseball. Questa decisione non fa che confermare il trend di questi ultimi anni che ha visto sempre più giovani talenti optare per un’esperienza propedeutica a livello NCAA prima di approdare a livello professionistico nelle Minors o addirittura direttamente nella MLB.
La partenza della stagione 2025 in NCAA Division I vede anche il nostro manipolo di giovani promettenti composto dal maceratese Lorenzo Morresi (Texas San Antonio), dall’italo-canadese Alessandro Volpe (Lindenwood), dagli italo-americani Vince Cimini (Boston College) e Domenico Tozzi (Coastal Carolina) e per finire dall’italo-venezuelano Jose Fernandez Di Felice, al suo primo anno con Bethume Cookman.
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