Parma sbanca lo Stadio dei Pirati

Subito homer di Sambucci e sul monte staffetta vincente Casanova-Garcia

La prima sorpresa dei play-off 2018 arriva dallo Stadio dei Pirati, con Parma che passa 5-3. Beh, sorpresa fino a un certo punto, perché quando sul monte c'è un pitcher come Casanova, si parte da zero. Anzi, a dire la verità si parte da tre, i punti che la squadra di Poma produce al primo inning grazie a una gran legnata di Sambucci finita ben oltre la recinzione.
Due cose balzano subito all'occhio in questa garauno: primo, i ducali sono oltremodo aggressivi, non lasciano passare nessun lancio "buono" e tra valide (5) ed errori di Angulo (2) riescono a mettere in base il primo uomo dell'inning sette volte su nove. Secondo, sul monte riminese non c'è assolutamente il miglior Raul Ruiz della stagione, tutt'altro: il partente venezuelano concede 8 valide in 4 inning e non bastano i 7 strike-out a salvarlo da una prestazione deludente.
Casanova concede un punto in apertura (doppio di Garbella e singolo di Romero) e uno al settimo (doppio di Ustariz e singolo di Celli). Parma però aveva già allungato prima sfruttando un errore di Celli sulla battuta di Mirabal e poi con un contatto interno di Paolini a basi piene.
E quando Casanova scende dal monte dopo 119 lanci, Poma per non correre rischi sceglie Garcia per chiudere, non prima del fuoricampo di Ustariz del 3-5. Domani sera si replica, con probabile sfida in pedana Bassani-Pomponi.

Informazioni su Carlo Ravegnani 286 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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